L'opinione: "Non si addossino tutte le colpe a Italiano"
Tra le pagine di La Repubblica questa mattina si può trovare un articolo di Stefano Cappellini a proposito delle recenti parole di Commisso e Italiano
Il giornalista Stefano Cappellini questa mattina sulle pagine di La Repubblica affida il suo pensiero sulle recenti parole del presidente viola Rocco Commisso che ha paragonato il progetto viola a quelli di Atalanta e Bologna, Vincenzo Italiano nel mirino di una parte del tifo gigliato dopo gli ultimi risultati deludenti e la gara di domani al Franchi contro la Lazio. Di seguito un estratto.
Il pensiero di Cappellini
"Un altro sbaglio e in casa viola potrebbe andare tutto a scatafascio, dall'umore all'autostima passando per la classifica. Io continuerei ad affidarmi a Vincenzo Italiano che alla faccia di chi gli sta addossando tutte le colpe degli ultimi risultati, ha sempre saputo come uscire dall'angolo.
Il tecnico della Fiorentina può aver sbagliato alcune scelte durante il suo percorso a Firenze, ma non sono certo da addossare al mister le cause di tutte le emergenze. Sull'allenatore viola cominciano ad esserci più di qualche dubbio su un ulteriore permanenza in panchina la prossima stagione. Se se ne andasse o peggio fosse messo alla porta approfittando della scadenza di contratto sarebbe un problema, anzi un errore. Perchè Commisso che fa paragoni con l'Atalanta dovrebbe sapere che uno dei pilastri del ciclo della Dea è l'aver blindato il proprio allenatore ed un progetto tecnico. Sempre il nostro patron ci ha paragonati pure al Bologna che però ha un direttore sportivo capace di acquistare giocatori funzionali al progetto e di rivenderli al triplo, quando va male, mentre la Fiorentina, beh, lasciamo stare."
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