Rocchi sul tempo effettivo: "Cagliari-Fiorentina ha avuto solo..."
Le parole del responsabile CAN Gianluca Rocchi sulla proposta di cambiare la misurazione delle partite
Intervenuto durante una riunione tra arbitri per il riepilogo della stagione 23/24, Gianluca Rocchi ha insistito sulle proposta di modificare la misurazione del tempo delle partite con il tempo effettivo, e ha preso in esame la penultima partita della Fiorentina, nella fattispecie contro il Cagliari di Claudio Ranieri. Queste le sue parole, riportate da tuttomercatoweb.
Rocchi analizza il match tra Cagliari e Fiorentina
Sul tempo effettivo abbiamo avuto un calo a metà campionato: quando abbiamo giocato più tempo le giornate sono state arbitrate mediamente meglio. La media del campionato è stata di 55 minuti e 13 secondi, siamo saliti di quasi 4 minuti rispetto al pre-Qatar quando abbiamo sollevato il problema. E pensate che a inizio stagione ero contentissimo perché stavamo sui 57. La media dei recuperi è di poco meno di 8 minuti. Ma vi faccio un esempio: Cagliari-Fiorentina ha avuto 16 minuti di recupero ma solo 47 di tempo effettivo. Non c’entra nulla il recupero alto col tempo di gioco effettivo alto.
Scandalo arbitri corrotti, la posizione dell’AIA
L'Associazione Italiana Arbitri ritiene inaccettabili le accuse lanciate, peraltro in forma anonima, tramite una trasmissione televisiva. Si tratta di illazioni che non hanno alcun fondamento concreto. La gestione tecnica della CAN, così come di tutte le altre Commissioni Nazionali, si basa su precise valutazioni riferite alle prestazioni arbitrali […] Se qualcuno ritenesse di avere elementi concreti su quanto dichiarato durante la trasmissione, da parte di una persona con il volto nascosto e la voce alterata, si faccia avanti e segua i canali ufficiali portando le prove.Noi, confermando la fiducia a Gianluca Rocchi e a tutta la sua Commissione, riteniamo che invece vi sia assoluta insussistenza delle accuse lanciate, volte solo a gettare un'ombra su un importante lavoro che si sta portando avanti. Riteniamo che se dietro a tale mossa ci fossero motivi di politica interna, sarebbe un fatto molto grave, perché questo significherebbe non volere bene a questa Associazione.