Il popolo granata recita il conto alla rovescia verso la sfida contro la Fiorentina. Il Grande Torino, per l'occasione, potrebbe riscoprirsi semivuoto. Non tanto in Maratona, dove monta però la protesta del cuore pulsante del tifo: nei confronti dei giocatori, fischiati a più riprese nelle ultime uscite e pure “allontanati” a Marassi ai saluti post vittoria; nei confronti soprattutto della guida tecnica, come ribadito nel duro confronto con Belotti e Sirigu sabato scorso al rientro dalla pur vittoriosa trasferta di Genova; nei confronti della società, rea di aver nuovamente blindato il Filadelfia. In Curva Primavera, piuttosto, settore finito nell'occhio del ciclone dopo gli scontri tra tifoserie per Toro-Inter.
Una situazione che ha indotto questa volta a non vendere biglietti per quella porzione di spalti, come sarebbe invece stato logico anche nelle occasioni passate, in vista della gara con i viola gemellati. Non a caso la Curva Fiesole ha annunciato mercoledì che onorerà la trasferta di Torino restando però poi fuori dallo stadio come gesto di solidarietà «per il vile trattamento repressivo che da anni i nostri fratelli granata stanno subendo». Una presa di posizione «in linea con la protesta dettata dai gruppi ultras della Primavera», recita il comunicato da Firenze, cui ha subito fatto eco la decisione dei Torino Hooligans di disertare la partita dopo le misure restrittive che hanno riguardato 5 loro componenti in seguito agli scontri con i tifosi interisti. Lo riporta Tuttosport.