ESCLUSIVA F1 - De Santis: "Vi racconto Valentini. Thorstvedt talento. Mercato? Serve pazienza"
Il procuratore e agente FIFA Lorenzo De Santis ha parlato in esclusiva a Fiorentina Uno degli ultimi aggiornamenti di mercato
Sudamerica e Fiorentina, in questa sessione estiva di calciomercato questo filo rosso sembra essersi materializzato: tra nomi in arrivo e profili ricercati. L'acquisto di Nicolas Valentini va ad aggiungere un altro giocatore argentino ai vari Nico Gonzalez, Martinez Quarta, Beltran e Infantino. A dimostrazione che la colonia ‘albiceleste’ continua a essere parte integrante della storia della Fiorentina.
Del nuovo acquisto della Fiorentina Nicolas Valentini, dell'interessamento per Richard Rios e di altri singoli ne abbiamo parlato insieme a Lorenzo De Santis, procuratore sportivo, agente FIFA e noto esperto di calcio sudamericano.
L'intervista a Lorenzo De Santis
Nicolas Valentini è il nome scelto per andare a rinforzare la difesa della Fiorentina, che giocatore andremo a vedere? “Giocatore mancino, classe 2001. Nell'ultima stagione ha giocato molte partite arrivando a disputare anche la finale di Copa Libertadores poi persa dal Boca Juniors. Ha cominciato ad avere interessi intorno a gennaio a un anno dalla scadenza, si pensava che il Boca potesse avere le carte in mano per proporli un rinnovo. Dalla primavera si è capito che queste negoziazioni non portavano a niente e il Boca ha deciso di metterlo fuori squadra, adesso ci sarà da capire se avverrà un accordo per far sì che il giocatore possa trasferirsi subito a Firenze a fronte di una parte fissa e una percentuale sulla futura rivendita, o se si trasferirà a gennaio”
Abituarsi al calcio italiano, soprattutto per quanto riguarda gli automatismi difensivi, non è mai semplice. Pensi che possa fare fatica nella nuova difesa di Palladino? “C'è curiosità per capire il modulo difensivo che sceglierà Palladino. Valentini ha sempre giocato a quattro, sia con il Boca che con la nazionale. Oltre all'adattamento a un campionato diverso ci sarà da capire, nel caso fosse una difesa a tre, come potrà essere impiegato”
Sappiamo bene che c'è il rischio che Valentini possa arrivare a Firenze soltanto a gennaio. Nel caso dovesse essere così, quanto potrebbe influire sul suo inserimento nel calcio italiano? “Tutti i giocatori sudamericani e argentini si trovano in una realtà diversa, qualche mese di ambientamento è fisiologico. L'abbiamo visto quest'anno con Beltran ma possiamo fare riferimento anche a giocatori del calibro di Lautaro”
La sua opinione su Richard Rios e gli altri argentini della Fiorentina
Richard Rios è l'altro giocatore Sudamericano che la Fiorentina ha messo nel mirino, di che calciatore parliamo? “E' un giocatore che è cresciuto nel campionato brasiliano dopo una parentesi in Messico. E' salito alla ribalta grazie a un ottima Coppa America disputata in un centrocampo dove c'erano tanti giocatori d'esperienza. E' un giocatore che sicuramente potrebbe far comodo alla Fiorentina che ha perso diversi elementi in mezzo al campo, è un reparto dove la dirigenza deve intervenire”.
Il Palmeiras, dopo le ottime prestazioni con la Colombia, ha alzato la valutazione da 20 a 30 milioni. Ci sono ancora possibilità per la Fiorentina? “Sappiamo che se un giocatore fa bene in Coppa America la valutazione si alza. Ci sarà da capire bene che tipologie di centrocampisti richiederà Palladino. Sicuramente ha qualche elemento che ha allenato a Monza nella lista, vedi Colpani o Bondo. E un occhio sarà anche puntato al bilancio e alla possibilità di spesa”.
Nelle ultime settimane il nome di Nico Gonzalez era finito tra i possibili giocatori da sacrificare per reinvestire sul mercato. Nel caso dovesse arrivare un'offerta importante la Fiorentina dovrebbe lasciarlo partire oppure rifiutare per dare anche un segnale all'ambiente? “Un giocatore come Nico Gonzalez lo terrei sempre. E' un calciatore che sa fare tutto: gol, assist, è forte di testa e ti salta l'uomo. E' il giocatore più forte della Fiorentina. C'è sempre poi una valutazione tecnica di campo e una economica, nel caso in cui si ripresentasse una sirena inglese dai 40 milioni in su sarebbe legittimo fare una valutazione per il fatto che oggi queste cifre ti impongono una riflessione”.
Potrebbe essere la stagione della conferma per Lucas Beltran? “E' un giocatore che prese le misure al campionato italiano credo possa essere un valore aggiunto. Può fare tanti ruoli, vedremo come sarà utilizzato da Palladino”
Verso la prossima stagione di Serie A
Che Fiorentina stai vedendo sul mercato? “E' chiaro che in questo momento bisogna avere pazienza, il mercato è indietro sulle tempistiche non solo per la Fiorentina. Secondo me una cessione di Nzola potrebbe portare a un altro acquisto in attacco. La Fiorentina sta cercando di mettere tutte le carte al posto giusto per dare a Palladino una squadra più competitiva possibile. Si dovrà cercare di capire quale siano gli interventi più necessari. Io credo che ci sia da aspettare, come è stato sempre negli ultimi anni, la fine del mercato. Le contingenze economiche portano sempre a far sì che gli ultimi giorni e le ultime settimane siano importanti per i movimenti di mercato”.
Che stagione sarà per la squadra di Palladino? “Ha un calendario che ti mette davanti tendenzialmente avversarsi che sono arrivati dietro di te la stagione passata. Cominciare con il piede giusto sarebbe sicuramente un'iniezione di fiducia per la squadra e per tutto l'ambiente”.
Thorstvedt è il nome giusto per rinforzare il centrocampo della Fiorentina? “E' un nome sicuramente che stuzzica, ha fatto vedere cose interessanti a Sassuolo nonostante la retrocessione. Ha struttura, talento ed è molto duttile. In un reparto come quello della Fiorentina che ha perso molti giocatori può essere un elemento subito pronto per dare un apporto significativo, considerando anche la sua conoscenza del nostro calcio”.