Di Giovambattista: "Rigore Inter ridicolo. Gigot salta di spalle, mi spiegate dove dovrebbe..."
Le parole critiche del direttore di Radio Radio sul rigore concesso ai nerazzurri contro la Lazio
Ieri sera allo stadio “Olimpico” l'Inter ha sconfitto la Lazio con il risultato di 6-0, dimostrando una grande prova di forza, al cospetto dei biancocelesti che non perdevano in casa da diciassette partite e che venivano dal bel trittico vincente contro Napoli (Coppa Italia e campionato) e Ajax (Europa League).
I nerazzurri sono passati in vantaggio grazie ad un calcio di rigore accordato dall'arbitro Chiffi, dopo revisione VAR per un fallo di mano di Gigot, ma per alcuni addetti ai lavori la massima punizione non era da fischiare.
Uno di questi, è il direttore di “Radio Radio”, Ilario Di Giovambattista che ha usato parole molto dure a riguardo. Da contraltare il collega Furio Focolari non è stato d'accordo perche secondo lui il rigore a norma di regolamento è stato giusto assegnarlo. Di seguito vi proponiamo il loro botta e risposta.
Ilario Di Giovambattista, le sue parole sul rigore nerazzurro
Quel fallo di mano è figlio del calcio moderno, ma nella realtà dei fatti è totalmente ridicolo. Gigot salta di spalle, mi spiegate dove dovrebbe mettere la mano su cui rimbalza il pallone? Ormai i difensori non possono più difendere, scriviamocelo sulle regole però. Dobbiamo dire che le aree di rigore sono esclusivamente appannaggio degli attaccanti, cominciamo a scrivere nel regolamento che i difensori devono legare le mani, così siamo tutti d’accordo
Furio Focolari, la sua replica
Ma di cosa stiamo parlando? Vi ricordo che la partita è finita sei a zero e noi siamo qui a parlare di un rigore lecito, che rispetta a pieno il regolamento. Quel rigore è sempre rigore, secondo l’attuale regolamento. C’erano due motivi per annullare quel gol e non dare quel rigore, ma sono successivi. Il primo fallo che vede il VAR è il braccio alzato, molto alzato, di Gigot.