Cataldi: "Le mie condizioni? Ecco come sto. Adli? Cerco di guidarlo.."
Danilo Cataldi ha presentato la gara di Conference League di domani sera contro il Pafos
Danilo Cataldi ha presentato la gara di Conference League di domani sera contro il Pafos. Il centrocampista viola è intervenuto direttamente dalla sala stampa del Viola Park, di seguito le sue dichiarazioni.
Le parole di Cataldi in conferenza stampa
Sulle partite in Europa: “Le gare in Europa sono sempre complicate, e l’abbiamo capito bene nell’ultima partita che abbiamo perso. Quando si gioca fuori casa in competizioni europee, non si può mai sottovalutare l’avversario o dare nulla per scontato".
Gli insegnamenti che può dare: "Non ho bisogno di insegnare nulla ai più giovani della squadra. Bove, ad esempio, ha già disputato partite di grande livello negli ultimi due anni, e lo stesso vale per Adli. La squadra è concentrata e pronta per la sfida di domani, che è la più importante per noi al momento. Solo dopo penseremo alla sfida contro l’Inter.”
Come sta Cataldi?
Lo stato fisico del calciatore: “Sto meglio rispetto a qualche tempo fa, ma non sono ancora al 100%. Durante questa pausa, ho parlato con il mister e abbiamo gestito con attenzione alcuni problemi fisici che non sono ancora completamente risolti".
Il suo ruolo e la tattica: "Dal punto di vista tattico, come ho detto quando sono arrivato, sono pronto a giocare in qualsiasi ruolo sia utile alla squadra. Cerco di adattarmi alle caratteristiche dei compagni con cui mi trovo in campo. Ad esempio, con Adli, provo a supportarlo e a guidarlo, anche se ha un talento straordinario. Per quanto riguarda il mio stile di gioco, penso di essere un calciatore ordinato: quando il campo si allunga o la squadra rischia di perdere equilibrio, il mio obiettivo è mantenere le linee più compatte e corte possibile.”
Sulla felicità ritrovata alla Fiorentina e l'analogia con la Lazio: “Posso dire di sì, in questo momento c’è davvero tanto entusiasmo e un bel clima all’interno del gruppo. C’è voglia di stare insieme, ma allo stesso tempo non possiamo sapere dove ci porterà tutto questo. Ne parlavo anche prima con il mister: sento questa energia positiva, ma penso che sia importante mantenere la calma. Siamo solo a novembre, e i campionati non si decidono adesso. La partita di domenica non sarà decisiva: se riusciremo a ottenere un buon risultato, saremo ovviamente felici per i tifosi, ma se dovessimo perdere, non cambierà il nostro percorso.
Negli ultimi tempi sono stato fuori, e osservando dall’esterno ho compreso meglio una cosa: siamo una squadra in costruzione. Il nostro punto di forza è che ci aiutiamo a vicenda, e questo spirito si vede in campo. I risultati, naturalmente, influenzano le opinioni di chi guarda dall’esterno, ma per noi è fondamentale mantenere equilibrio.
La vittoria di Como è stata importante, non solo per il risultato ma per come la squadra si è mostrata unita e compatta. È giusto vivere questo momento in modo positivo, ma senza metterci addosso troppa pressione. Dobbiamo continuare a giocare con serenità e spensieratezza.”