ACF, Cecchi: "Adesso anche Terracciano è sul banco degli imputati"
Il giornalista, Stefano Cecchi, ha analizzato le prestazioni di Pietro Terracciano, il portiere di proprietà della Fiorentina
Stefano Cecchi, il giornalista sportivo ha commentato la possibile panchina del portiere titolare Pietro Terracciano sulle pagine odiene de La Nazione.
Questa la sua opinione: “Terracciano oggi è un uomo sul banco degli imputati. Un portiere che qualcuno vorrebbe condannare alla panchina. A me parrebbe un’ingiustizia. Perché Pietro non è un fuoriclasse, non lo è mai stato, non ha mai detto di esserlo, è solo il numero 1 dei numeri 12”.
“Ma di certo la maglia di titolare nella Fiorentina se l’è guadagnata sul campo. Già, la simpatia o anche la predisposizione buona verso una persona. Dicono che questa da sola non possa alterare i fatti ma rendergli comunque più sopportabili. Anche per questo, alcuni errori di Terracciano dello scorso anno erano passati sotto traccia”.
"Ma la simpatia è come la 'donna' teorizzata dal duca di Mantova nel 'Rigoletto'. E’ mobile qual piuma al vento. Così oggi, per motivi difficilmente decifrabili, il vento intorno a Terracciano è girato, aprendo la strada alla tramontana dell’avversione. Togliergli ora la fiducia che si è guadagnato sul campo perché lo spirito del tempo questo detta, sarebbe un gesto ingeneroso. O comunque un gesto innaturale per una città che, da sempre, ha avuto in ùggia il lato ingiusto della vita".