La Fiorentina giunge arrembante alla finestra di mercato invernale, con enorme determinazione e desiderio di rivalsa, in un campionato che finalmente premia un assetto tattico e un sistema di gioco che grida alla velocità delle ripartenze, al cinismo e alle difese ben impostate. . La Fiorentina deve smettere un “vizio assurdo”: cedere e tesserare giocatori alla rinfusa; chi sale e chi scende forma una giostra di mercato paragonabile addirittura al Genoa di Preziosi. Verrà il mercato, e la Fiorentina dovrà abbandonare il rimorso che opprime la tifoseria più agguerrita e inconsolabile, che deve ancora andare oltre la cessione di Federico Chiesa alla Juve. Che le parole della dirigenza e del presidente non siano una vana parola, né un grido taciuto. La Fiorentina deve entrare nell’ordine di idee che la chiarezza deve formare la base della società stessa, e che le decisioni vanno prese con sicurezza e determinazione, tuttavia in maniera ragionata e organizzata. La Fiorentina dovrà tener conto di tutto ciò che ha fatto e dovrà rispondere al meglio, perché in Serie A ci sono compagini che corrono forte, e anche le squadre minori hanno il loro perché. De Paul è incredibile, Caicedo si avvicina, Lirola sta chiudendo la zip della sua Carpisa e Cutrone lo aiuta sedendosi sopra. Da Firenze partiranno tanti esuberi o giocatori che, nonostante siano molto validi, hanno un minutaggio così basso e paradossalmente delle offerte di mercato così vantaggiose, che sarebbe un peccato non cedere. Arriveranno pochi nomi, più ragionati, usati sicuri. Verrà il mercato, ma che occhi avrà?
MILENKOVIC, La sua evoluzione in viola e il suo futuro: Le inglesi alla finestra
RASSEGNA STAMPA, Le prime pagine dei quotidiani di oggi

💬 Commenti