Comune Firenze, la risposta del Franchi alla Commissione Europea
Ecco la risposta del Comune di Firenze alla Commissione Europea arrivata a Palazzo Vecchio
Questa è la nota del Comune di Firenze che ha risposto alle dichiarazioni della Commissione Europea per i soldi pubblici destinati allo stadio Artemio Franchi di Firenze.
"Riguardo alla dichiarazione della portavoce della Commissione europea e in seguito ad alcune ricostruzioni circolate in merito ai finanziamenti PUI (Piani Urbani Integrati), si fa presente che il progetto dello Stadio Franchi è inserito nel PNRR approvato con decisione di esecuzione del Consiglio Ecofin del 13 luglio 2021, che ha recepito la proposta della Commissione Europea.
La Decisione contiene un allegato con cui vengono definiti, in relazione a ciascun investimento e riforma, precisi obiettivi e traguardi, cadenzati temporalmente, al cui conseguimento si lega l'assegnazione delle risorse su base semestrale.Detta decisione è stata notificata all’Italia con nota del 14 luglio 2021 in cui si dettaglia come possono essere impiegati i fondi suddividendoli in MISURE, COMPONENTI, INVESTIMENTI".
"La Decisione contiene un allegato con cui vengono definiti, in relazione a ciascun investimento e riforma, precisi obiettivi e traguardi, cadenzati temporalmente, al cui conseguimento si lega l'assegnazione delle risorse su base semestrale. Detta decisione è stata notificata all'Italia con nota del 14 luglio 2021 in cui si dettaglia come possono essere impiegati i fondi suddividendoli in MISURE, COMPONENTI, INVESTIMENTI.In @relazione ai piani di investimento concernenti i Piani Urbani Integrati, si prevede che i relativi progetti facciano “riferimento ai seguenti tipi di interventi ”:
a) manutenzione per il riutilizzo e la rifunzionalizzazione delle aree pubbliche b) miglioramento della qualità del decoro urbano e del tessuto sociale e ambientale; @@c) miglioramento della qualità ambientale e del profilo digitale delle aree urbane. @L'art. 21 del dl 152/2021, recante “Disposizioni urgenti per l'attuazione del PNRR”, ha poi disposto che i "Piani Integrati - M5C2 - Investimento 2.2" debbano essere diretti a:
1. “Favorire una migliore inclusione sociale riducendo l' @ emarginazione e le situazioni di degrado sociale
2. Promuovere la rigenerazione urbana attraverso il recupero, la ristrutturazione e la rifunzionalizzazione ecosostenibile delle strutture edilizie e delle aree pubbliche
3. Sostenere progetti legati alle smart cities, con riferimento particolare ai trasporti ed al consumo energetico”.
"La Decisione contiene un allegato con cui vengono definiti, in relazione a ciascun investimento e riforma, precisi obiettivi e traguardi, cadenzati temporalmente, al cui conseguimento si lega l'assegnazione delle risorse su base semestrale. Detta decisione è stata notificata all'Italia con nota del 14 luglio 2021 in cui si dettaglia come possono essere impiegati i fondi suddividendoli in MISURE, COMPONENTI, INVESTIMENTI.In @relazione ai piani di investimento concernenti i Piani Urbani Integrati, si prevede che i relativi progetti facciano “riferimento ai seguenti tipi di interventi” : @a) manutenzione per il riutilizzo e la rifunzionalizzazione delle aree pubbliche
b) miglioramento della qualità del decoro urbano e del tessuto sociale e ambientale;
c) miglioramento della qualità ambientale e del profilo digitale delle aree urbane.
L'art. 21 del dl 152/2021, recante “Disposizioni urgenti per l'attuazione del PNRR”, ha poi disposto che i "Piani Integrati - M5C2 - Investimento 2.2" debbano essere diretti a:
1. “Favorire una migliore inclusione sociale riducendo l' emarginazione e le situazioni di degrado sociale
2. Promuovere la rigenerazione urbana attraverso il recupero, la ristrutturazione e la rifunzionalizzazione ecosostenibile delle strutture edilizie e delle aree pubbliche
3. Sostenere progetti legati alle smart cities, con particolare riferimento ai trasporti ed al consumo energetico”.
Quindi: nella decisione della commissione ECOFIN non ci sono limiti agli stadi e il progetto rientra negli obiettivi della decisione ECOFIN e negli oggetti e vincoli del decreto dello Stato italiano. @Per questo motivo il progetto è stato finanziato con Decreto Interministeriale. Si fa presente inoltre che i finanziamenti sono stati formalizzati da tempo e il Comune di Firenze ha già iniziato le attività per il restyling dello stadio, spendendo fino ad ora oltre 8,5 milioni per le seguenti attività:
- 2,2 milioni per rilievi, modello Bim, indagini, concorso di progettazione e progetto di fattibilità
- Oltre 6,5 milioni per progettazione definitiva, servizio di verifica della progettazione, spese varie per istruttoria pratiche, saggi e sondaggi per verifica archeologica e bonifica bellica (queste ultime imputate ai fondi ottenuti in coerenza con i decreti di finanziamento e le convenzioni sottoscritte" .
"Quindi nella decisione della commissione ECOFIN non ci sono limit i agli stadi e il progetto rientra negli obiettivi della decisione ECOFIN e negli oggetti e vincoli del decreto dello Stato italiano. Per questo motivo il progetto è stato finanziato con Decreto Interministeriale. Si fa presente inoltre che i finanziamenti sono stati formalizzati da tempo e il Comune di Firenze ha già iniziato le attività per il restyling dello stadio, SPENDENDO FINO AD ORA OLTRE 8,5 MILIONI per le seguenti attività: - 2,2 milioni per rilievi, modello Bim, indagini, concorso di progettazione e progetto di fattibilità
- Oltre 6,5 milioni per progettazione definitiva, servizio di verifica della progettazione, spese varie per istruttoria pratiche, saggi e sondaggi per verifica archeologica e bonifica bellica (queste ultime imputate ai fondi ottenuti in coerenza con i decreti di finanziamento e le convenzioni sottoscritte" .