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Dal Venezuela, passando dal Portogallo fino alla Fiorentina Primavera, l'esterno sinistro Luis Balbo si racconta a Viola Futuro.

Dal Venezuela fino al suo arrivo a Firenze

Sono cresciuto giocando a pallone in Venezuela, nel 2017 siamo andati in Portogallo a Madeira, ho fatto 3 anni al Porto, poi 3 anni al Farmalicao, e sono arrivato alla Fiorentina. Qui ho sempre lavorato al massimo, perché c’è tanta qualità, lavoro sempre per migliorarmi”.

Mi piace spingere sulla fascia, ma se c’è da difendere faccio volentieri anche quello. In Europa il calcio è diverso, serve tanta tecnica e tattica. In Venezuela è molto fisico. Mi manca un po’ la mia famiglia, ma la prima volta che sono arrivato a Firenze, al Viola Park, ho pensato subito che questo fosse un posto fantastico per poter lavorare e crescere, oltre alla bellezza della città”.

Viola Park

Sul suo idolo e sul futuro

Idolo? “Marcelo, sono cresciuto vedendolo giocare, è davvero forte, mi è sempre piaciuto”. Futuro? “Da qui a cinque anni mi vedo qui a Firenze, a giocare con la maglia della Fiorentina, nel nostro stadio. Voglio questo”.

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