De La Fuente: "Barone? La sua disponibilità era qualcosa di unico"
ll tecnico della Fiorentina Femminile ha voluto rendere omaggio al compianto direttore generale della società
Sebastian De La Fuente, tecnico della Fiorentina Femminile, ha parlato ai canali ufficiali del club in vista della partita di domani contro l'Inter. In questa occasione ha dedicato anche delle parole a Joe Barone.
ll ricordo di Barone nelle parole di De La Fuente
I ricordi che mi legano a Barone sono tanti, citarne solo uno in questo momento sarebbe banale. La sua vicinanza alla prima squadra femminile e in generale a tutto il settore è il ricordo più importante. Ci ha dato l'opportunità di giocare e allenarsi in un centro sportivo meraviglioso, con un padiglione tutto dedicato al femminile. In questo poco tempo ho conosciuto una persona sempre disponibile e vicina a questo mondo. Trovare questo genere di persone nel mondo del calcio non è facile. La partita contro l'Inter sarà come tutte quelle di questa Poule Scudetto, difficile e decisa dagli episodi. Dobbiamo cercare di portare in campo il ricordo di Barone. La presenza di Commisso può essere uno stimolo in più. Questa società è sempre stata vicina al calcio femminile
Anche Benedetto Ferrara, nota penna de La Nazione, ha raccontato l'ultima delicata settimana in casa viola, sulla sua rubrica Rock & Goal, focalizzandosi sulla figura del direttore generale della Fiorentina.
L'estremo saluto a Joe Barone
Sole, pioggia. Luce, buio. Sorrisi, lacrime. Felicità, dolore. Pensavamo di avere già dato, invece siamo rimasti fermi immobili davanti a un altro addio inatteso. Le stagioni dei nostri sentimenti corrono veloci insieme a noi, che proviamo emozioni forti, a tratti violente. Quelle che purtroppo conosciamo già. Lo smarrimento. E' l'istante dello shock: scuoti la testa, sussurri “Non è possibile” e ti chiedi “Ma perché sempre a noi?”. Noi che in un altro marzo maledetto avevamo pianto. Mandi messaggi, cerchi notizie, ti aggrappi a speranze impossibili. Ti guardi dentro e scopri un'altra ferita sulla tua pelle. Quando sei smarrito non vedi più la strada, hai le batterie scariche e il domani somiglia a un buco nero. Sai che tutto ricomincerà ma non sai né quando né come. Il presente ha cancellato ogni discorso e ogni certezza. Eppure sai che dovrai ricominciare a correre. L'abbraccio. E all'improvviso l'io si trasforma in noi. I tuoi problemi sono gli stessi dei tuoi amici, dei tuoi compagni di stadio o di trasferte. Ora arriva quel momento in cui è il sentimento in purezza quello che può salvarti dal buio. Il tuo dolore lo devi comprimere per far posto al dolore degli altri.