Gudmundsson: "Perché Firenze? E' anche grazie al mister. Possiamo arrivare lontano..."
Il numero 10 è intervenuto ai microfoni della Lega Serie A per raccontare di sé, della Fiorentina e molto altro

Albert Gudmundsson ha rilasciato un'intervista a Lega Serie A in cui ha raccontato della Fiorentina, del suo passato, degli obiettivi futuri e tanto altro. Di seguito le dichiarazioni dell'islandese.
Su di sé e su Fiorentina e Genoa
“Sono un giocatore che vuole divertirsi in campo. Credo che in squadra siano gli attaccanti a dover far la differenza. Mi piace ricevere la palla tra gli spazi, mettere caos tra le difese. Palladino? Ha avuto una grande influenza nel convincermi a venire a Firenze. Aveva voglia di portarmi alla Fiorentina, è un tipo tranquillo, un grande lavoratore, ma ha il fuoco per voler vincere sempre. Non sono nemmeno convinto che dorma.”
"Genoa e Fiorentina sono squadre diverse negli obiettivi. Ho scelto i viola perché la Fiorentina è un grande club con una grande storia. C'è ancora spazio per migliorare e crescere, e magari in futuro vincere qualche titolo. A Firenze non c'è il mare? Io vengo dall'Islanda, dove vedo il mare tutti i giorni. Per questo a Genova stavo molto bene".

Sulla famiglia, infortuni e obiettivi futuri
"Mio padre, mia madre, mio nonno e bisnonno giocavano. Non c'è mai stata pressione per me per farmi diventare calciatore, è quello che volevo diventare ,però, è la mia passione".
"Quest'anno sono stato sfortunato con gli infortuni, ma sono molto motivato per dare il mio contributo alla squadra. Kean? Ha un grande potenziale ed ha già giocato ad altissimi livelli. Ha un grande futuro davanti. Il mio obiettivo personale è quello di giocare il più possibile e di aiutare la squadra segnando ed aiutandola a raggiungere la finale di Conference League".