Bocci: "Motta, Sarri, Gasperini ma anche Italiano ci..."
ll noto giornalista si è soffermato sull'analisi del calcio italiano in questa stagione di Campionato
ll giornalista Alessandro Bocci, nelle pagine de ll Corriere della Sera ha analizzato i successi del calcio italiano in questa stagione, focalizzandosi soprattutto sui vari allenatori.
Ecco quanto scrive:
"Un italiano, anzi l’italiano per eccellenza, Carlo Ancelotti, emiliano ma cittadino del mondo, allena la squadra più forte e famosa del mondo, il Real Madrid. Un altro italiano, più giovane e proiettato nel futuro, Roberto De Zerbi, ha stregato la Premier League tanto che Guardiola, il migliore di tutti, lo ha consigliato per il Manchester City e il Barcellona vorrebbe portarlo in Catalogna. Farioli, che di De Zerbi è allievo, ha stupito la Francia con il Nizza. I campioni se ne vanno, gli stadi sono fatiscenti, il razzismo ci angustia, ma abbiamo gli allenatori più bravi del mondo, geniali, tattici, capaci di esaltarsi sotto pressione. La scuola di Coverciano resta la migliore del mondo e a quella scuola si è diplomato Thiago Motta. Il suo Bologna è una macchina quasi perfetta. Ma non finisce qui: Sarri con la Lazio punterà a eliminare il Bayern, Gasperini con l’Atalanta continua a stupire, Italiano con la Fiorentina dopo aver giocato due finali la scorsa stagione intende riprovarci".
Questa l'opinione di Benedetto Ferrara sulla Fiorentina:
“C'era una volta il patto della bistecca, poi arrivò quello della ribollita. L'ultimo estratto sul menu in ordine di tempo è stato il patto del sushi (più dietetico). Adesso c'è il patto della mensa aziendale. L'importante, come si dice, è fare gruppo e contare bene le calorie, che poi sennò è il colesterolo a fare gruppo. Ma non accadrà, sono professionisti mica amatori che fanno la pizzata il sabato sera. Il calcio è così: sogni, progetti e momenti difficili da superare. Questo 2024 è iniziato in piena carestia. Ci vuole poco per rialzare la testa. Una vittoria contro un avversario di livello e l'atmosfera già cambierà strada. E adesso ce n'è proprio bisogno. Come ci sarebbe bisogno di serenità. Da parte di tutti.”