Cannella: "Retegui? No. Ecco chi è perfetto per Palladino"

Giuseppe Cannella, direttore sportivo, ha espresso il suo pensiero in merito al mercato della Fiorentina. Al centro dei suoi interrogativi, c'è il nodo legato all'attaccante titolare per la prossima stagione. Di seguito le sue parole ai microfoni di Radio Firenze Viola.

Cannella, Il centravanti della Fiorentina

"Quando un attaccante va con frequenza in doppia cifra vuol dire che la porta la prende. Ci sono gli attaccanti che maturano un po' dopo anche se va detto che il nostro campionato è diverso rispetto a quelli all'estero. Noi siamo molto più precisi e attenti alla fase difensiva. Quindi liberarsi per essere in area è più difficile. Su Retegui ho dei dubbi riguardo alla sua condizione fisica. Parliamo di cifre importanti e di un calciatore che è forse troppo recidivo sugli infortuni. Oggi per un attaccante che inizia a segnare vengono subito sparate cifre esagerate".

Cannella, Il calciomercato di oggi

"Per Bresciani o Colpani ti chiedono quasi 15 milioni. Siamo invasi da tanti stranieri perché le società sono spesso obbligate quasi a scommettere".

Cannella su Lucca

"Lucca è la fotocopia di Toni. Ha una struttura fisica che ha risentito a livello osseo della sua grande crescita iniziale. Ha fatto esperienze in Serie B, in Serie A e anche all'estero. L'ultimo Monza di Palladino ha avuto un attaccante, Milan Djuric, con una struttura fisica simile a quella di Lucca. Penso quindi che Palladino lo possa preferire".

Il parere di Cannella su Sorloth

"Ho visto tanti campionati esteri. In Spagna vince chi fa un gol in più. Quando il Real Madrid gioca contro la Real Sociedad lascia tanti spazi. La porta comunque la vede, un po' come Fulkrug. Non credo che la scorsa stagione sia stata un'eccezione, dovrebbe essere affidabile sotto porta. Un attaccante che mira quando arriva davanti alla porta va preso, se invece tira a testa bassa va migliorato".