Mourinho, Moggi duro: "Se non verrà severamente punito, tutti si sentiranno in diritto di..."
Le dichiarazioni critiche dell'ex dirigente juventino rilasciate a "Libero" sul tecnico portoghese
Nello scorso weekend calcistico hanno fatto molto discutere le dichiarazioni del tecnico della Roma, Josè Mourinho, alla vigilia del match di Reggio Emilia con il Sassuolo, dove aveva criticato l'arbitro designato per l'incontro, ovvero Matteo Marcenaro di Genova e l'attaccante della squadra emiliana, Domenico Berardi.
Mourinho, il suo attacco a Marcenaro e Berardi
MARCENARO: “Mi preoccupa l'arbitro, lo abbiamo avuto tre volte come quarto arbitro e non penso che abbia la stabilità emozionale per partite di questo livello. Non mi lascia tranquillo il profilo dell'arbitro e il VAR (Marco Di Bello della sezione di Brindisi, ndr): con lui abbiamo avuto spesso sfortuna e non abbiamo sempre accettato un determinato profilo di lavoro”.
BERARDI: “E' un giocatore fantastico, lo amo, ma bisogna avere rispetto per gli avversari. È troppo quello che fa per prendere in giro gli altri, per far prendere i gialli. Lo amo e lo odio, quel profilo di comportamento in campo non mi piace, se fosse un mio giocatore non mi piacerebbe per niente”.
Su queste parole dello “Special One", l'ex dirigente juventino, Luciano Moggi, si è espresso sul suo consueto editoriale per “Libero”, dove ha criticato il suo comportamento e ha caldeggiato una sua squalifica, per non creare un precedente. Di seguito vi riportiamo le parole di Moggi.
Luciano Moggi, la sua critica a Mourinho
“Se Mourinho non verrà severamente punito per le sue esternazioni, tutti si sentiranno in diritto di condizionare qualsiasi partita ancor prima di scendere in campo. Nel prepartita ha avanzato riserve sulla designazione, sul Var e ha accusato Berardi di provocare ammonizioni ed espulsioni. Detto ciò sul campo la Roma ha meritato la vittoria”.