Foto di Giacomo Morini ©
Foto di Giacomo Morini ©

Come scrive il Corriere dello Sport Rocco Commisso, è tornato in Italia, verso le 6:30, per poi dirigersi subito nel suo appartamento a pochi passi da Ponte Vecchio. 

Occhi concentrati ma ovviamente tesi in vista della sfida di questa sera contro la Cremonese, 90’ che mettono in palio la prima finale della sua epopea fiorentina. 

Il patron viola parlerà in conferenza nei prossimi giorni, dove verrà fatto il punto anche sull’annosa vicenda legata alla ristrutturazione dello stadio.

Assieme a Commisso anche la moglie Catherine e il dg Barone che negli scorsi giorni ha trovato l’accordo con il Comune per il rinnovo della convenzione del Franchi ed è in attesa di ricevere entro aprile gli incartamenti da Palazzo Vecchio per poter ottenere la licenza Uefa. 

Sull’argomento stadio gli um ori del patron restano però in subbuglio: primo perché nei mesi scorsi Commisso non ha mai ricevuto le risposte che si attendeva (su trasloco della squadra durante i lavori, ampiezza delle aree commerciali e costo della nuova convenzione) e poi perché ha dovuto assistere da spettatore al teatrino sull’asse Bruxelles-Firenze per i 55 milioni di fondi PNRR prima dati e poi tolti per il restauro della struttura. Nel frattempo, pur non raggiungendo il suo record stagionale, il Franchi questa sera è pronto a vestirsi a festa visto che sarà preso d’assalto in tutti i settori (tranne la Curva Ferrovia che per il momento rimarrà chiusa): a ieri erano 30mila i biglietti staccati per la sfida di oggi, con meno di duemila tagliandi rimasti ancora invenduti tra Fiesole, tribuna e Maratona.

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