Gheorghe Hagi ha rilasciato una lunga intervista al Corriere dello Sport. L'ex fantasista ha raccontato tra le altre cose di essere stato vicino ad un trasferimento alla Fiorentina: «Era l’83, e giocavo nello Sportul Studentesc. Poco prima ero stato a Firenze con la mia nazionale a fare un’amichevole contro la Fiorentina. Mi dissero che ero piaciuto sia all’allenatore De Sisti che al direttore Corsi. Cercarono di prendermi ma non ci riuscirono. La Fiorentina mi opzionò, ma non ci fu niente da fare, anche perché il regime non faceva uscire nessuno in quegli anni. E con me non volevano creare un precedente.».
Sul figlio Ianis: «Se lo hai visto giocare, ti sarai accorto che ha un grandissimo talento, è un numero dieci che sa fare tutto. A Firenze era giovane e sai com’è fatta l’Italia, con i giovani ha poca pazienza, vorrebbe tutto e subito. Firenze gli è rimasta nel cuore e questa esperienza se l’è portata dietro al Genk. Ora lo ha voluto Steven Gerrard ai Rangers e proprio Gerrard mi ha detto che sta facendo cose eccezionali. Non c’è niente da fare, anche al giovane più “talentato” devi dare un’opportunità e permettere di sbagliare».