WOMEN'S, Il 2019 del calcio femminile: dal Mondiale alle "battaglie viola"... per il futuro!
Il 2019 è stato anche l’anno del calcio femminile con il suo picco nel Mondiale di Francia che ha certificato la vittoria delle super-favorite calciatrici statunitensi ma che ha avuto anche il merito di portare alla ribalta questo movimento in tutta Europa ma soprattutto in Italia. Le ragazze azzurre hanno fatto appassionare milioni di tifosi, con le loro imprese, con le loro giocate, con i loro gol ma, in particolare con il loro sorriso, la loro forte passione per questo sport.. spesso troppo radicato in uno schema retrogrado e maschilista. Le azzurre guidate da una bravissima Milena Bertolini hanno raggiunto i quarti di finale, battute dall'Olanda vice-campione. Hanno dominato un girone con due vittorie ed una sconfitta per poi eliminare la Cina agli ottavi.. nemmeno la sconfitta ai quarti ha scalfito un successo cercato e voluto con abnegazione e sacrificio in un contesto non proprio ottimale.
Si parla infatti ormai da tempo di professionismo e qualcosa si muove all'orizzonte.. le prime premiazioni al pari dei colleghi uomini, gli stadi stracolmi di gente (con una finale che ha raggiunto quasi 60 mila spettatori), la crescita del campionato nazionale sotto ogni punto di vista. La bellissima vetrina di Juventus-Fiorentina allo Stadium con 40 mila tagliandi venduti.. chiari messaggi di una “rivoluzione rosa” che è sicuramente tardiva, anche rispetto ad altri panorami internazionali, ma che è piombata addosso a milioni e milioni di appassionati di questo sport. Tutto questo sembra portare ad una svolta epocale, con la politica che finalmente si sta muovendo in tal senso e con la macchina finanziaria che si è attivata raggiungendo obiettivi importanti come le partite trasmesse su Sky che hanno subito raccolto ottimi riscontri di pubblico, nuovi sponsor, nuove campionesse in arrivo dall'estero.. insomma una considerazione crescente che ha visto scoppiare la bomba del calcio femminile nel nostro paese.
Parte di questi importanti traguardi anche per merito della Fiorentina.. Una delle prime società a puntare sulle ragazze, ottenendo importanti successi e tante soddisfazioni. Unica rivale della Juventus in questo 2019, sfiorando la vittoria in campionato e perdendo la Finale di Coppa Italia e la conseguente Supercoppa Italiana sempre di misura e giocando a viso aperto contro un avversario molto forte. Antonio Cincotta, tecnico di Guagni e compagne ha gestito un gruppo solido e ben organizzato nonostante le tante assenze per infortunio che hanno falcidiato soprattutto questo ennesimo avvio di Serie A femminile. Le viola però hanno dimostrato il carisma e la bravura degli esperti, lottando sempre contro le avversità legate al campo ma anche quelle esterne, politiche e culturali. Una squadra che ha poi portato diverse ragazze anche al Mondiale, dunque all'Italia, al paese che ha goduto ed esultato con loro. Il picco di questa stagione nelle parole del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che ha ricevuto al Quirinale le eroine azzurre, subito dopo l’uscita dalla kermesse internazionale: “Non so chi vincerà tra Stati Uniti e Olanda, ma voi il Mondiale l'avete vinto... l'avete vinto qui in Italia”. Una sintesi perfetta di quello che è stato il 2019 del calcio femminile nello stivale.
Ora si aprirà il 2020 nel segno della continuità.. si spera arriverà presto il professionismo a suggellare una crescita definitiva. Noi ci auguriamo solo questo.. e ci auguriamo di poter ancora gioire per questi successi ma anche per gli insuccessi, come è stato nel caso del Mondiale di Francia perché: "Non devi mollare mai e devi avere sempre fiducia in quello che fai. Ci possono essere momenti difficili, ma gli ostacoli ti renderanno più determinata e ti daranno la voglia di raggiungere ancora più in fretta i tuoi obiettivi vincendo ogni probabilità"… Marta, calciatrice brasiliana.
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