CAROBBI: "Tenere Dusan fa la differenza. Carriera? Contento delle mie scelte, ho cresciuto Chiesa, Venuti, Fazzi.."

Intervenuto alla trasmissione radio “Artemio” di Radio Toscana l'ex giocatore della Fiorentina Stefano Carobbi ha tirato le somme sul calciomercato dei viola: “Secondo me si poteva aggiungere qualcosa a questa rosa, ma tutto sommato è una squadra competitiva. Poi avere ancora Vlahovic fa la differenza: Dusan fa parte di quei talenti che non nascono così frequentemente e quindi è bene averlo in squadra più tempo possibile." Carobbi ha anche parlato delle sue scelte di carriera, come quella di appendere le scarpette al chiodo ad un'età relativamente giovane: "Ribery non vuole smettere? Ognuno vive gli ultimi anni di carriera a modo suo. Ad esempio, io ho smesso a 31 anni, perché il calcio non rispecchiava più la mia visione di questo sport. Era, come si suol dire, finita la scintilla. Per 4 anni non ho più voluto saperne del pallone. Poi ha 35 anni andai a giocare gratis per il Pistoia Nord e rimasi fino a quando non ho preso il patentino per allenare e tornare a Firenze. Lì ho cresciuto ragazzi come Chiesa, Venuti, Bandinelli, Fazzi, Longo che adesso gioca a Cesena… all’epoca erano ancora dei bambini, ma con quella squadra vincevamo tutto. Federico a 9,10 anni era molto gracile, piccolino. Parlai con il padre Enrico: decidemmo di farlo giocare senza strafare, ma quando entrava faceva la differenza. Federico è cresciuto bene, senza pressioni.”