Pagelle F1, Celje 1-2 Fiorentina: De Gea c'è, Mandragora e Ranieri a segno. Zaniolo e Beltran..
Di seguito le pagelle con i giudizi ai viola nella partita di Conference League tra Celje e Fiorentina

Le pagelle dei viola
Di seguito le pagelle della nostra redazione con i giudizi ai giocatori viola nella partita tra Celje e Fiorentina valida per l'andata dei quarti di finale di Conference League.
Ancora decisivo De Gea, Ranieri e Mandragora firmano una vittoria pesante
De Gea: 7.5 - Primo tempo dove è semplice spettatore e deve limitarsi ad uscire su qualche cross e stoppare un tiro telefonato. Nella ripresa al minuto 54' Svetlin lo mette alla prova da fuori area ma lo spagnolo respinge prontamente. Può far poco sul rigore che lo spiazza. Nel finale respinge un cross pericoloso in angolo sul quale poi salva in tuffo su Vuklisevic. Decisivo anche all'ultimo secondo quando respinge una conclusione ravvicinata da parte di Edmilson.
Pongracic: 5.5 - Nel primo tempo non corre grossi rischi come il resto della retroguardia. E' però abbastanza impreciso nei passaggi e i lanci a cercare le “punte” non vanno a buon fine. Nella ripresa causa il calcio di rigore con un disperato intervento, ma l'errore in principio è di Fagioli.
Comuzzo: 5.5 - Nel primo tempo il peggior pericolo per la difesa viola è lui a crearlo con un retropassaggio rischioso che per poco non diventa un'autorete. Nella ripresa riacquista sicurezza ma De Gea deve superarsi quando viene sovrastato da un avversario con un colpo di testa.
Ranieri: 6.5 - Da una sua giocata arriva la rete del vantaggio, con lo zampino del portiere Silva che ne combina di ogni stasera. Tranquillo anche nella ripresa anche se il giallo almeno lui che è capitano poteva risparmiarselo, specie se inutile.

Moreno: 5 - Alterna buone cose ad errori madornali, un copione già visto. Il giallo rimediato è pesante e lo terrà fuori per la gara di ritorno. Nel ruolo di esterno a tutta fascia fa fatica e in copertura rischia troppo.
Dal 46' Parisi: 6 - Prova a spingere sulla corsia di sinistra ma prima di arrivare in area impatta sugli avversari. Perde un pallone appena entrato poi riacquista sicurezza.
Cataldi: 6 - Smista palloni ai compagni a centrocampo e svolge il compito in tranquillità senza correre rischi.
Dal 63' Fagioli: 5.5 - Non esattamente la sua serata. Perde un pallone velenoso che porta al rigore per gli avversari. E' il secondo rigore causato in Europa dopo quello col Panathinaikos, anche se questo è indiretto visto che il fallo sarà commesso da Pongracic.
Mandragora: 6.5 - Freddo quando serve. Ormai si è iscritto di diritto alla lista dei rigoristi e di fatto si presenta dagli undici metri e spiazza il portiere. Non si risparmia mai in campo anche se con le conclusioni da fuori servirebbe affinare la mira. Comunque tra i migliori oggi.
Adli: 5 - Torna titolare dopo mesi dall'infortunio e…non è esattamente un bel vedere. Sbaglia diversi appoggi e cambi di gioco e fino al momento del cambio da l'idea di essere un po' un corpo estraneo.
Dal 63' Richardson: 6 - Impatto discreto sulla gara quello del marocchino che prova anche la conclusione non inquadrando però lo specchio della porta.
Folorunsho: 6.5 - Non è il suo ruolo e si vede ma tiene discretamente bene in campo. In fase di copertura è difficile togliergli palla, serve inoltre a Ranieri il pallone che vale l'0-1
Dal 77' Dodò: 5.5 - Entra in un momento un po' delicato col Celje che aveva da poco riaperto la gara. Qualche sgroppata e poi quel giallo inutile che costa carissimo in vista del ritorno.
Zaniolo: 5 - Fa qualche bel movimento ma appassisce a lungo andare. Non arriva praticamente mai al tiro e rimedia un giallo evitabile che gli costerà la gara di ritorno.
Dall'89' Kean: S.V.
Beltran: 5.5 - Come sempre si spende molto per gli avversari, ma dura un tempo. Nei primi 45 minuti su una punizione tagliata riesce ad intervenire ma la sua deviazione è leggera per impensierire Silva. Nella ripresa viene servito da Zaniolo ma non impatta il pallone al momento giusto. Alla lunga scompare dalla partita.
Palladino: 6 - La Fiorentina oggi avvia la gara con un ampio turnover e qualche azzardo come Folorunsho e Moreno sulle fasce. Un esperimento che non paga moltissimo e forse sarebbe stato necessario non mettere in campo tutti i diffidati che non ci saranno di fatto al ritorno quando servirà ancora una volta adattare qualcuno dove non dovrebbe essere per forza di cose. Per il resto, oggi serviva vincere per arrivare tranquilli a domenica col Parma e se in porta hai un fenomeno è tutto più semplice. Finale con sofferenza ma la Fiorentina ritrova una vittoria che in Europa lontano dal Franchi mancava da San Gallo.