Polverosi: "Palladino domenica contro il suo predecessore per spingersi ancora più in là"
Questa mattina tra le pagine del Corriere dello Sport è presente l'editoriale di Alberto Polverosi che dedica ampio spazio alla vittoria della Fiorentina
All'interno del suo editoriale per il Corriere dello Sport, il noto giornalista Alberto Polverosi dedica ampio spazio alla vittoria della Fiorentina sul Cagliari firmata Danilo Cataldi. Di seguito un estratto.
La Fiorentina mai aveva raggiunto 31 punti in 14 partite
« Te l’avevo detto» e Cataldi, davanti alla telecamera, ha mostrato quattro dita, come quattro è il numero della maglia di Edoardo Bove. Hanno giocato anche per lui e hanno vinto eguagliando un record storico che fino a ieri apparteneva alla squadra dei loro avi, quella del ‘59-60, otto vittorie di fila in campionato. Quella era la Fiorentina di Hamrin e Montuori, questa è di Beltran e Dodo, ma soprattutto è di Raffaele Palladino che dopo pochi mesi entra nella storia viola per restarci per sempre. È stata una domenica piena di feste e primati per la Fiorentina che non aveva mai raggiunto quota 31 in 14 partite da quando si assegnano 3 punti a vittoria. È terza in classifica, con gli stessi punti dell’Inter e tutt’e due devono recuperare i 3 minuti del loro scontro diretto
Squadra solida e compatta, ma domenica c'è il Bologna di Italiano
[...] la squadra è solida, compatta, capisce subito i momenti diversi della partita. Attacca verticalizzando (con Adli) o palleggiando (con Cataldi e Beltran), sfonda sulle fasce o al centro, si difende tutta insieme, a cominciare dalle due ali. Ieri, puntando su una formazione molto offensiva, con quattro attaccanti, Sottil e Ikoné hanno lavorato sodo anche in copertura. Palladino ha dato delle certezze alla Fiorentina, come ad esempio la coppia di difensori centrali. Fino all’anno scorso, con Italiano, anche là dietro era una rotazione continua, adesso la coppia Comuzzo-Ranieri è titolare e giustamente non si tocca. A proposito di Italiano, domenica la Fiorentina andrà a Bologna, Vincenzo ritroverà la squadra che ha portato a tre finali in tre anni, Palladino dovrà misurarsi col suo predecessore e con una squadra che contro la Juve ha dimostrato di stare bene, molto bene. Per spingersi ancora più in là nella storia, per fissare il record in solitaria in questo primo secolo di vita della squadra col giglio, Palladino deve battere Italiano. Sarebbero nove vittorie di fila, ma l’ex mica ci sta