Due assenze pesanti per Ivan Juric, che non potrà contare su Faraoni e Zaccagni, entrambi fermati per un turno dal giudice sportivo. Con l'ex Crotone fuori dai giochi sarà presumibilmente Lazovic ad essere dirottato sulla destra, lasciando libero lo slot di sinistra per Dimarco. Più complesso il discorso legato alla trequarti: può avere una chance Bessa, sempre più impiegato dal suo rientro a gennaio dal Goias; attenzione però anche all'ipotesi Colley, o al possibile avanzamento di Tameze. L'ex Nizza dovrebbe però comporre la diga in mezzo al campo insieme a Ilic. Il nodo relativo all'attacco è stato sciolto dal forfait di Kalinic, che ha accusato un problema muscolare in allenamento: sarà dunque Lasagna a guidare il tridente. Molto risicato il margine decisionale in difesa: il terzetto davanti a Silvestri dovrebbe essere composto da Dawidowicz, Gunter e Magnani. Dopo il netto ko contro il Bologna, il Parma di Roberto D’Aversa si appresta ad affrontare l’Hellas Verona, pianificando qualche cambio rispetto all’undici sceso in campo nel derby di domenica scorsa. Il tecnico dovrebbe tornare al 4-3-3 di base, accantonando il 5-3-2 che ha dato pochi frutti, e sostituendo un paio di elementi. In porta confermato Sepe, con la linea a quattro che vedrà Conti e Gagliolo sulle fasce, con Osorio e Alves, in vantaggio su Bani, come centrali. A centrocampo potrebbe rivedersi Cyprien, che non ha fatto malissimo quando è subentrato domenica, insieme a Kurtic e a Kucka, che avrà licenza di mobilità tra mediana e attacco. Davanti più Zirkzee che l'acciaccato Cornelius per guidare l’attacco; Gervinho sicuro di una maglia e Karamoh, Mihaila e Man che si giocheranno l’ultimo posto disponibile. Out Pellè.
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