Domenica 2 maggio alle ore 15 presso lo stadio "Renato Dall'Ara" di Bologna è in programma
Bologna-Fiorentina. Ed i viola, interrotto il silenzio stampa, ritornano a parlare quest'oggi dinanzi ai giornalisti. Mister
Beppe Iachini terrà alle
ore 12 la consueta
conferenza stampa prepartita via collegamento web-streaming. Ecco qui di seguito le parole del tecnico ascolano riportate:
Si lavora più sulla testa o sulla tattica?
"Su tutt'e due. Dopo 5 mesi che non siamo stati insieme è normale si dovessero ritrovare alcuni meccanismi, specie la linea difensiva. Poi anche la testa, i ragazzi avevano più preoccupazione. Bisognava fare un lavoro anche psicologico. Tipo contro il Sassuolo, al primo episodio in un minuto con quei due rigori, hanno cambiato il finale di partita. Un segnale che ci fosse un po' di tensione in più. Mi auguro che gli ultimi risultati abbiano dato maggiore fiducia ai ragazzi"
Si è alzata la quota salvezza visti gli ultimi risultati di tutte le squadre coinvolte?
"Guai a fermarsi a fare calcoli o pensare agli altri. Bisogna andare in campo e preparare una partita alla volta per portare punti a casa. Sotto tutti gli aspetti, mentali, tecnici e tattici. Senza fare calcoli. Non ci deve interessare. Mi ha fatto piacere che i ragazzi mi abbiano chiesto di andare in ritiro una giornata prima la partita contro il Bologna, un buon segnale. Il Bologna è una grande squadra, Sinisa ha fatto un ottimo lavoro negli ultimi anni. E mi fa piacere che i ragazzi siano disposti a fare una buona partita preparandola un giorno prima"
Partita con il Bologna sarà decisiva?
"La pressione è la stessa dell'ultimo anno, forse ora c'è un po' più di tensione, ma ci stiamo lavorando sopra per scrollarcela di dosso. Anche se siamo vittime di episodi sfortunati, dobbiamo andare avanti. Di partita in partita abbiamo visto certe cose migliorate, dobbiamo continuare così. Questo lavoro dovrà portare anche prestazioni e risultati, mi aspetto una grande risposta da parte di tutti nel gruppo, chi è in campo e chi entra"
Quale Bologna si aspetta? Vista anche la sconfitta di 5-0 subìta contro l'Atalanta?
"Sicuramente arrabbiato. E' una squadra allenata molto bene da Sinisa, ne ha fatto un giocattolino bello ed interessante. Bisogna essere concentrati ed attenti per tutti e 95 minuti di gioco"
Chi resta fuori a centrocampo, visto il ritorno di Bonaventura?
"Vediamo come stanno tutti individualmente e poi faremo le nostre valutazioni. Ogni partita è diversa dall'altra. Gaetano per esempio sta facendo bene, nonostante un problemino a livello fisico che si sta portando dietro da tempo, ma per noi è un giocatore fondamentale. Ma ripeto, non si parla più dell'Io, tutti sono determinanti in questo momento del campionato, come in tutti i finali di campionato"
Kokorin e Malcuit potranno essere elementi da utilizzare entro fine stagione?
"Kokorin non si è ancora allenato con me, ha ancora quel problema. Ha avuto sempre un programma differenziato fisioterapico con i preparatori. Non so quando potrà tornare. Malcuit sta lavorando, ha margini di miglioramento sotto tutti gli aspetti, nonostante venisse da un periodo in cui non ha giocato tantissimo. Parliamo con lui, cerchiamo di stimolarlo così che ci possa dare una mano in questo finale di campionato"
Situazione infortunati? Primavera vincitrice della Coppa Italia, un suo pensiero?
"I ragazzi si stanno riprendendo, anche Venuti che si sta allenando con i compagni. Vedremo come sarà la condizione in questi due giorni. Per la Primavera sono molto contento, quando vince la Fiorentina lo sono a prescindere. Sono contento per Alberto, con il quale ho condiviso una piccola parentesi in prima squadra l'anno scorso. In Primavera ci sono ragazzi interessanti, potrebbero dare una mano alla prima squadra in futuro. Con me lo scorso anno alcuni hanno esordito con me, spero di poterlo fare anche quest'anno"
Martinez Quarta? Igor?
"Stiamo lavorando con entrambi per la costruzione della linea difensiva. In Serie A non puoi giocare tanto bassi. In questo caso Chino, rispetto agli altri compagni, ha perso un po' di lavoro almeno con me. Poi le cose nel calcio cambiano e, quindi, il lavoro della linea difensiva, per le caratteristiche che abbiamo a disposizione, sta effettuando cambiamenti in tal senso. E Quarta sta cercando di mettersi in pari per assimilare quella che è la nostra idea e che ci ha permesso di essere la migliore difesa dello scorso anno post lockdown. Vale per Quarta, come per Igor e per gli altri"
Condizione fisica generale?
"E' buona, anche se contro la Juventus per esempio negli ultimi minuti finali ci sono mancate un po' di energie. Ma era preventivabile"
Il centrocampo viola sarà pronto per la velocità che il Bologna a disposizione in alcuni elementi?
"Noi rispettiamo tutti. Loro hanno Barrow, Orsolini, Soriano che è bravissimo nei movimenti. Noi dobbiamo essere bravi sotto l'aspetto tattico, soprattutto. Noi andremo a fare le nostre cose, in tutte e due le fasi: quella offensiva e quella difensiva. Giochiamo contro una squadra forte sulle ripartenze, e quindi cercheremo di fare un buon lavoro"
Eysseric?
"E' sempre entrato, ma in questo momento stanno molto bene anche gli altri compagni e le valutazioni. Sia lui che Callejòn sono molto utili per spezzare la partita nei giusti momenti. Possono ancora imprimerti una spinta maggiore nell'andare a ricercare dei punti"
Vlahovic concentrato?
"E' molto concentrato, sta lavorando da gruppo con la squadra. Deve trovare quella continuità mentale. Bisogna stia sempre sul pezzo. E lì dovrà ancora andare a dimostrare che è un attaccante forte come i compagni. Va battuto il ferro, finché caldo"
Da allenatore questa è l'avventura in assoluto più difficile della carriera?
"Mi è successo lo scorso anno con una classifica difficile. Mi è ricapitato quest'anno, la chiamata per venire a dare una mano, nonostante un calendario difficile ed una situazione mentale particolare nello spogliatoio. Quindi ovvio che ci sia 'patòs', cuore, passione. Sei molto coinvolto, ma noi cerchiamo di fare a prescindere da questo il nostro lavoro. Non ci sono i tifosi negli stadi, la pandemia, cose non normali per il nostro lavoro. Dobbiamo affrontare questi momenti a testa alta. Chiedo ai miei ragazzi di portare questi valori in campo per onorare al meglio la maglia"