ESCLUSIVA F1, Maurizio Mattioli: "La Fiorentina è sfortunata ma non si arrende mai, nella mia Roma cambierei la presidenza. Montella sta dando tanto a Firenze"
Dopo il pari con l’Inter, Montella e la Fiorentina hanno voglia di tornare alla vittoria che manca al Franchi dallo scorso ottobre quando Milenkovic incornó l’Udinese. Stasera altro avversario di lustro per i Viola, la Roma di Fonseca. Per i giallorossi da sempre esiste una grande tradizione di tifosi Vip, noi ne abbiamo scelto uno in particolare: Maurizio Mattioli, uno degli attori italiani più importanti che tra cinema e televisione ha fatto ridere il nostro Paese con la sua simpatia tutta romana. Circa 80 film, oltre 40 progetti in TV e la sua voce prestata anche al doppiaggio lo rendono uno dei più importanti artisti e rappresentanti della comicità made in Italy. Famosissime le sue apparizioni in veste di tifoso giallorosso nei film “Tifosi” e “Fratelli d’Italia”, non senza dimenticare la sua voglia di Roma nella fiction “Un Ciclone in Famiglia” che è entrata nelle nostre case per 4 stagioni. La redazione di FiorentinaUno ha deciso di mettervi sotto l'albero un'intervista esclusiva al grande Maurizio Mattioli:
Maurizio, che partita si aspetta stasera?
"Sicuramente una bella partita, entrambe le squadre avranno voglia di vincerla. La posta in palio è particolarmente importante".
Se dovessi chiederle una cosa che le piace della Roma e una della Fiorentina?
"Della Roma mi piace la continuità che sta mostrando in questo ultimo periodo. La Fiorentina invece credo che sia molto sfortunata ma ammiro la voglia di fare e di non arrendersi mai che mette in campo".
Nella fiction "Un ciclone in famiglia" entrata nelle case italiane per diversi anni lei esultò per una rete di Montella. Oggi che idea ha dell'Aeroplanino allenatore?
"Montella lo trovo un allenatore molto bravo, per noi romani è stato un grande calciatore e sta dando tanto alla Fiorentina. Sapevo che fino a qualche anno fa abitava ancora a Roma. Non so se oggi è ancora così, però so che è rimasto attaccato alla città e questo mi fa molto piacere".
Tra i suoi tanti progetti artistici c'è qualcosa al quale è particolarmente legato?
"Sinceramente a tante cose, penso al mio teatro, Mastrotitta, i miei film unici con i fratelli Vanzina, senza dimenticare i progetti per la televisione come "Immaturi", "Un ciclone in famiglia", "I Cesaroni".
C'è qualcosa di diverso che vorrebbe nella sua Roma?
"Innanzitutto una presidenza diversa, un patron più presente e vicino alla squadra. Ecco, a livello dirigenziale mi aspetto che cambi qualcosa".
Si sente di fare un pronostico per Fiorentina-Roma?
"Generalmente non ne faccio mai, mi auguro che vinca la Roma. Ma è solo una speranza".
La situazione Florenzi sembra sempre più complicata. Le dispiacerebbe vederlo partire?
“Tantissimo, dopo Totti e De Rossi rischiamo di perdere un’altra bandiera. È giusto che il ragazzo pensi a giocare”.
Articolo di Vincenzo Pennisi
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