CALCIOMERCATO, Valori in calo del 30%, stipendi più bassi
Con le trattative ferme a causa dell'emergenza che sta colpendo il mondo, i club tornano a chiamare i procuratori ma solo per parlare di eventuali cessioni o degli scambi, che a detta degli esperti saranno protagonisti assoluti del prossimo mercato. Il problema è che ovviamente nessuno adesso sta mettendo in conto nuovi acquisti perché prima ci sarà da quantificare i danni, che secondo La Repubblica riguardano ovviamente anche le rose visto che le valutazioni sono tutte calate almeno del 30%. Anche chi si è mosso in anticipo come Juventus, Napoli e Fiorentina acquistando calciatori come Kulusevski, Petagna e Amrabat per anticipare la concorrenza, adesso avrebbero potuto acquistarli a un prezzo decisamente più basso. In tutto questo, dovranno abbassare le pretese anche i parametri zero, che non potranno più pretendere stipendi ricchissimi. I bilanci preferiranno gli scambi, appunto. A riportarlo, Tuttomercatoweb.com.
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