Alessandro Bocci, firma del Corriere della Sera, è intervenuto nel corso del Pentasport per parlare di Fiorentina: Quella di ieri? Una non partita. Sembrava ci fosse un tacito accordo tra le due squadre. Il problema a mio modo di vedere è la difesa che si addormenta e regala dei goal, più che l’attacco. Se in tre allenatori, completamente diversi fra di loro, nessuno è riuscito a fare granché vuol dire che è la squadra ad essere non all’altezza. Ha ragione Prandelli a fare discorsi duri, a tenere tutti sotto pressione. Se ne è reso conto lui e lo condivido: non sarò tranquillo finché l’aritmetica non ci metterà al riparo dalla Serie B. Il nodo atteggiamento? Uno dei grandi problemi della squadra è che non è un gruppo, al di là dei cali di tensione e del tasso tecnico. Amrabat ieri è entrato ha perso i primi tre palloni toccati, sembrava “lesa maestà” per essere stato lasciato in panchina. Risultati non soddisfacenti, Prandelli ha dei meriti nell’aver dato un’identità ala squadra, almeno in certe partite. Ci metto la valorizzazione di Quarta, un titolare indiscutibile, e Vlahovic. Penso sia il primo a non essere soddisfatto, ma forse neanche lui si aspettava una situazione così difficile. Si è trovato di fronte ad un non-gruppo, ogni squadra che non gira è figlia di un problema, questo per la Fiorentina mi sembra un’evidente
ROMA, Caso Diawara: Fissata l'udienza
NAPOLI, Ramadani in città, ma non per Sarri

💬 Commenti