Questa sera alle ore 19 presso lo stadio “Artemio Franchi” di Firenze andrà in scena Fiorentina-Espanyol. L’amichevole sarà valida per il torneo della “Unbeatables Cup”, iniziativa benefica per finanziare la ricerca contro le cardiomiopatie di origine genetica e la morte cardiaca improvvisa. In attesa del calcio d’inizio, abbiamo avuto il piacere di parlare in esclusiva ai nostri microfoni di F1 con il Direttore Sportivo dell’Espanyol, il sig. Francisco Joaquín Pérez Rufete:

Stasera c’è Fiorentina-Espanyol. Che significato ha per lei questo match?

“In primo luogo, spero che questa partita serva ad aumentare la consapevolezza sulle malattie cardiache, sulla morte improvvisa e sull'importanza di indagare e di avere l'addestramento e le tecnologie più appropriate per affrontare immediatamente situazioni del genere. E, naturalmente, avere un ricordo sincero sia per Davide Astori che per Dani Jarque. Calcisticamente parlando, mi aspetto una partita competitiva tra due squadre che sono già vicini all'inizio delle competizioni ufficiali. Abbiamo grande rispetto per la Fiorentina, storico club italiano, e cercheremo di mostrare al Franchi una buona versione dell'Espanyol, per far divertire il pubblico e rendere le cose difficili ai nostri avversari”

Dunque, una partita dal valore inestimabile…

“Certamente. Come ho detto prima, questa partita sarà un'occasione molto bella per potere sensibilizzare tutti sulle malattie cardiache e la morte improvvisa, qualcosa che purtroppo ha toccato molto da vicino sia la Fiorentina che noi dell’Espanyol. Dobbiamo continuare a sostenere la ricerca, dotandola di tecnologia e formazione e diffondendo informazioni per prevenire il maggior numero possibile di morti per queste cause. È un onore poter partecipare a questo torneo contro una squadra così importante come la Fiorentina. Spero che i fan possano divertirsi”

Siete reduci dalla promozione in LaLiga, un ritorno per voi. Cosa si aspetta dalla prossima stagione?  

“Siamo molto entusiasti di tornare nella massima categoria, che è dove il nostro Club merita di essere. Dobbiamo continuare a mantenere l'umiltà, che è stata la chiave per ottenere la promozione e l'ambizione di uscire in campo e vincere ogni partita. Speriamo di continuare a fare bene e che la squadra cresca in quella linea di competitività che è stata fondamentale nella passata stagione e che sono sicuro sarà fondamentale quest'anno, per essere sempre competitivi. E soprattutto spero e siamo tutti molto emozionati che i nostri tifosi possano tornare a divertirsi con noi nel nostro Stadium, dopo tanto tempo passato a non presenziare sugli spalti”

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