ESCLUSIVA F1, Mauro Bressan: "Iachini ha sbloccato la Fiorentina. Cutrone è tornato con la voglia di spaccare il mondo. Alcuni infortuni di Chiesa erano strani, con Montella..."
Domani la Fiorentina sarà attesa dal complicato esame Genoa, il Grifone di Nicola naviga in acque tremendamente burrascose. Ma a Firenze troverà una squadra rinata sotto la cura Iachini che vuole centrare la terza vittoria consecutiva in campionato dopo Spal e Napoli. In occasione della sfida del Franchi di domani, abbiamo intervistato in esclusiva il doppio ex centrocampista Mauro Bressan:
Mauro, oggi in quale centrocampo si schiererebbe tra quelli di Fiorentina e Genoa?
"Senza dubbi in quello della Fiorentina, non solo per una questione tattica ma anche perché a Genova non ho avuto l'esperienza migliore della mia carriera".
E con Iachini questa squadra sembra anche avere una nuova vita...
"Ho avuto il Mister a Venezia, son contento che la Fiorentina lo abbia scelto. Ero convintissimo con la sua determinazione e professionalità avrebbe ritirato su la squadra. Prima la Fiorentina aveva qualche blocco, adesso è cambiato tutto".
Visti i risultati Commisso poteva cambiare prima l'allenatore?
"Commisso ha voluto valutare con le proprie mani il lavoro di Montella, probabilmente senza l'arrivo della nuova proprietà l'allenatore sarebbe stato cambiato prima. Si notava che qualcosa nello spogliatoio non andava con Vincenzo, mancava la voglia di lottare".
Da ex centrocampista c'è qualche calciatore di quelle parti di campo che le piace in modo particolare?
"Nella Fiorentina sicuramente Castrovilli, erano anni che non si vedeva un centrocampista con le sue caratteristiche. Fa tutte e due le fasi, cresce continuamente e farà comodo sia alla Fiorentina che alla Nazionale. In Europa invece cerco di non perdermi le partite di De Bruyne, nel guardiolismo generale mi piacciono ancora i calciatori che sanno verticalizzare e determinare".
A proposito di centrocampisti che sanno verticalizzare, in Italia potrebbe arrivare Eriksen e come prima avversaria potrebbe incontrare proprio la Fiorentina...
"Sicuramente è un giocatore forte che potrebbe far bene all'Inter, ha doti indiscutibili e potrà accorciare le distanze dei nerazzurri dalla Juventus. E' anche vero che andrà valutato il suo approccio in Italia come necessario per certi calciatori".
Cosa pensa invece di questa nuova coppia Cutrone-Vlahovic?
"Cutrone è tornato dall'Inghilterra con la voglia di spaccare il mondo, Vlahovic è il classico attaccante moderno che ha tocco, fisico ed è un potenziale crack. Sarà il campo a dire la verità, ma possono coesistere. L'unica pecca può essere la giovane età di entrambi".
Chiesa sembra essersi innamorato nuovamente della Fiorentina dopo l'arrivo di Iachini...
"Sicuramente fino ad oggi è stato un problema di testa, Federico ha doti indiscutibili. Penso che con Montella qualcosa non andasse, anche alcuni infortuni erano strani. Con Iachini è cambiato l'atteggiamento di Chiesa, il mister ha saputo toccare le corde giuste".
Invece che idea si è fatto delle continue difficoltà che il Genoa incontra ogni anno?
"Il Genoa è gestito in maniera imprenditoriale, è una delle poche squadre in Europa che viene continuamente smantellata e non sempre va bene. La proprietà si è messa in testa di fare business in questo modo e tante volte si ritrovano in posizioni di classifica rischiose a causa del basso rendimento di alcuni acquisti".
Quindi che partita dobbiamo aspettarci domani?
"Vedo una gara combattuta perché il Genoa non può più permettersi di perdere, mi auguro che possa vincere la Fiorentina e credo che ci riuscirà".
Articolo di Vincenzo Pennisi
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