Babacar: " Tempo e fiducia a Nzola. Potrebbe giocare..."
Una bella intervista all’ex attaccante della Fiorentina Khouma El Babacar, oggi al Copenaghen
“La maglia viola per me è una seconda pelle. E ho detto tutto. Porto nel cuore i fiorentini e ogni volta che ho tempo libero dagli impegni calcistici torno in città”. A riportarlo è questa mattina il Corriere dello Sport. Sul quotidiano oggi in edicola è possibile leggere una bella intervista all’ex attaccante della Fiorentina Khouma El Babacar, oggi al Copenaghen.
Che momenti di carriera sta passando?
“Posso solo dire che io mi sento in forma anche se in questo periodo non sto giocando molto. Sono comunque sempre concentrato e a disposizione della squadra”.
Le manca la serie A?
“Ovviamente. Ho tanta nostalgia. Ogni volta che guardo le partite del campionato italiano mi vengono in mente gli anni passati e le emozioni vissute che vorrei provare ancora. Ma purtroppo certe scelte nel calcio non dipendono solo dal giocatore”.
A quale gol è più affezionato tra quelli fatti a Firenze?
“Domanda facile: stagione 2014/15, Fiorentina-Inter 3-0. Dopo pochi minuti dall’inizio della partita riuscii a sbloccare il risultato con un gol a giro e di potenza realizzato a un signor portiere come Handanovic. Ma un posto di riguardo nel mio cuore ce l’ha anche il gol di tacco realizzato contro l’Udinese due anni dopo”.
Sulla Fiorentina di oggi:
Come giudica questa Fiorentina?
“Seguo sempre la Fiorentina, in ogni partita. La squadra ha un grandissimo potenziale, giocatori molto giovani e forti guidati da un allenatore che giudico tra i migliori in Italia. Problema gol per i centravanti? Mi piacciono molto le punte della Fiorentina. Nzola sta vivendo un momento delicato, è vero, ma bisogna dargli tempo e fiducia. Ricordiamoci che quando giocava allo Spezia si è caricato la squadra sulle spalle e più volte è riuscito o a farla promuovere o a salvarla. Farà così anche a Firenze. Anche Beltran tecnicamente mi piace un sacco e penso che, per caratteristiche, lui e Nzola possano giocare insieme. Cosa consiglierei loro? Di non mollare e di credere nelle loro capacità. Firenze è come un genitore: se fai male ti critica ma se fai bene ti gratifica”.
Sulla trasferta di San Siro contro il Milan: “La Fiorentina ha tutte le possibilità di vincere: abbiamo una squadra unita e di qualità e questo tipo di partite le vince chi ha più fame. E la Viola mi pare ne abbia tanta”
Sogna di tornare ad indossare la maglia viola?
“È il mio sogno nel cassetto. Fosse dipeso da me, non avrei mai lasciato la Fiorentina e per questo ci tornerei anche domani. Che ne dite, è fattibile?”.