In mezzo ai tentennamenti di Gattuso si inserisce l’ipotesi Fonseca. Ecco perché il tecnico portoghese potrebbe fare al caso dei viola…
Nel giorno in cui la Fiorentina, sul campo del Crotone, conclude la propria stagione calcistica, con Iachini che si congeda definitivamente da allenatore dei viola, resta più attutale che mai il tema relativo al futuro tecnico che siederà sulla panchina gigliata il prossimo anno.
La novità della settimana riguarda i tentennamenti che sta avendo Gennaro Gattuso, da tempo obbiettivo numero uno della proprietà gigliata ed in particolare del patron Rocco Commisso. L’ex tecnico del Milan e del Pisa sarebbe infatti allettato da un possibile approdo alla Lazio che, in caso di mancato rinnovo con Simone Inzaghi, avrebbe individuato nell’attuale allenatore del Napoli la figura perfetta insieme alla quale far partire un nuovo ciclo. Inutile dire che al momento non ci sarebbe nulla di male nel preferire i biancocelesti, reduci da diverse stagioni consecutive in competizione per un posto nell’Europa che conta, ad una Fiorentina che invece fatica a rilanciarsi e continua a navigare di anno in anno in acque poco tranquille come quelle della zona retrocessione. Ci vuole coraggio e grande convinzione per accettare una sfida importante come quella rappresentata dal riportare in alto il club viola. Ecco perché se il signor Gattuso, che è sicuramente uno dei tecnici emergenti del nostro calcio e che sicuramente sta dimostrando al Napoli di saper gestire anche i più ardui attriti interni con la società, continuerà ad avere dei dubbi sull’offerta dei viola, è bene che la dirigenza viri su un profilo più propenso ad accettare la destinazione Fiorentina.
In tal senso sembra essere più convincete la posizione di un altro candito che sta scalando sempre più posizioni nelle gerarchie delle preferenze del club viola e che avrebbe già dato il proprio assenso alla proposta gigliata. Stiamo ovviamente parlando di Paulo Fonseca, tecnico portoghese della Roma che a fine stagione lascerà il club giallorosso per far posto a Jose Mourinho. Il nome dell’ex tecnico dello Shakhtar Donetsk potrebbe essere quello giusto per far partire una nuova era in casa Fiorentina. Fonseca è infatti reduce da due anni di Serie A in cui ha già dimostrato, nel ben e nel male, di saper proporre un calcio propositivo e moderno che a Firenze non si vede dai tempi del primo Montella e di Paulo Sosa. È vero, a differenza di quello che con ogni probabilità farà Gattuso a Napoli, Fonseca non è riuscito a riportare la Roma in Champions, ma si è reso protagonista di un cammino molto importante in Europa League che si è fermato solo in semifinale contro la corazzata United. La rosa attuale dei viola sarebbe poi già impostata su quella difesa a tre che lo stesso Fonseca ha attuato negli ultimi mesi nella capitale, e non necessiterebbe dunque di uno stravolgimento del modulo come quello che invece apporterebbe l’arrivo di “Ringhio”. (storicamente Gattuso ha infatti sempre giocato con la difesa a quattro).
La tradizione dei tecnici portoghesi a Firenze dopo Paulo Sosa potrebbe dunque vedere un altro “Paulo” alla guida della panchina gigliata. Che possa essere questa la mossa a “sorpresa” giusta per risollevare le sorti della Fiorentina?
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