PRESTITI, Gori: "A Cosenza mi danno fiducia, ma sogno di essere il 9 di ACF. Vlahovic..."
E' stato intervistato dai microfoni di Radio Bruno Toscana il centravanti del Cosenza, in prestito da ACF, Gabriele Gori. Tra le varie dichiarazioni rilasciate, Gori si è così espresso su quanto vissuto sinora in Serie B: “Inizio di stagione buono per me? Sicuramente è migliorabile. Sono partito con il piede giusto, anche se all'inizio non era ancora finito in meglio il calciomercato del Cosenza, visto il ripescaggio all'ultimo. Ma adesso siamo a 10 punti ed a buon punto, ce la giochiamo contro tutte, anche quelle di vertice. E nessuno ci avrebbe puntato un euro su questo. Differenze con Vicenza? Lì è stata un'annata non abituale per me dal punto di vista realizzativo. A Cosenza mi danno molta fiducia e responsabilità ed io cerco di contraccambiare al massimo. Ambiente cosentino? Positivo. I tifosi ci sostengono sempre, è una piazza super calda. Allo stadio sembra sempre di essere una bolgia e questo ci da una grande carica. Caso in attacco insieme? Ci ritroviamo sempre, anche ad Arezzo. Fra gol ed assist reciproci, è sempre un piacere ritrovarlo. Ci conosciamo a memoria. Doppia cifra obiettivo? Assolutamente sì, è lo stesso di ogni annata. Ad Arezzo non sono arrivato a 10 purtroppo, ma c'è stata anche la pandemia. Senza, forse, ci sarei riuscito. Concorrenza con Lucca? E' partito forte, un ragazzo che ha fatto per la prima volta la B. Ma per me non è concorrenza, io guardo al mio. Ognuno fa il proprio percorso. All'inizio è stato difficile perché ci stavamo ancora assemblando, ora vediamo. Accostato Lucca alla Fiorentina quando ci sono io? Il Direttore farà le sue valutazioni, sempre giuste. La Fiorentina? II mio sogno da bambino è esserne il numero 9. Lavoro per quello, lo dico in ogni intervista. Vlahovic? Si allenava al massimo della professionalità come sempre. E solo per ACF. E penso lo faccia finché resterà lì, al di là di rumours sui trasferimenti, ma darà il massimo fino alla fine”