Bartolmiej Dragowski ha rilasciato una lunga intervista al Corriere Fiorentino. Questo un estratto delle sue dichiarazioni: Sul suo ritorno in viola: “Ho sempre saputo che mi sarebbe bastata un’opportunità per dimostrare chi sono, Ho sempre saputo di avere qualità. Sapevo che avrei dimostrato di essere un portiere che può fare la differenza. Il ritorno? Me l’hanno detto subito in estate, ho parlato con il mister, il preparatore dei portieri e mi hanno detto che per loro ero il titolare. Mercato? Venivo da due anni e mezzo nei quali non avevo mai giocato, era normale avere dei dubbi. Poi ho parlato con la società, direttamente, e scegliere è stato facile. Ora sono molto felice.Non giocare è  stata dura, ma ho imparato di più in quei due anni e mezzo che in qualsiasi altro periodo. Ho imparato che la testa deve essere sempre concentrata sul lavoro. La mia invece non funzionava nel modo giusto. Se inizi a pensare ad altro rischi di fare una brutta fine. In quei momenti hai due strade. Mollare, o sfruttare le difficoltà per crescere. Io, dopo qualche errore, l’ho capito. Ora sono molto felice" Sull'esperienza ad Empoli: “E’ stato un momento importante perché per la prima volta ho potuto dimostrare il mio valore”
RASSEGNA STAMPA, Le prime pagine dei quotidiani
LA NAZIONE, Il Barcellona piomba sul difensore viola

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