Torreira: "Firenze e la Fiorentina le mie esperienze più belle. Sul mio futuro..."
L'uruguaiano ex Viola parla a cuore aperto della sua esperienza in Toscana
Lucas Torreira è rimasto poco a Firenze ma la sua tecnica, la sua tenacia e il suo attaccamento alla maglia sono rimasti impressi nei cuori e nelle menti della tifoseria della Fiorentina. Intervenuto a ESPN, il centrocampista ha voluto ricordare quei bellissimi momenti, parlando anche del rapporto con gli argentini Nico González e di Lucas Martínez Quarta:
Lucas Torreira si commuove nel ricordare i suoi giorni alla Fiorentina
Firenze? La città che mi è piaciuta di più in assoluto. La Fiorentina è una squadra per cui nutro ho ancora amore, nonostante ci abbia giocato una sola stagione. È stato uno dei pochi luoghi in cui ho pianto quando mi è toccato partire. Mi ha fatto tanto male, non volevo andarmene…Amo quella città e quella gente. Da quella situazione poi è nata la possibilità di andare al Galatasaray e Istanbul è una delle migliori città del pianeta […] Nico e Lucas sono come fratelli, mi piace come vivono il calcio. Facevo ammattire il Chino con la rivalità tra River e Boca Junior, poi nel club c’era anche Nicolás Burdisso: ci facevamo sempre battute a vicenda dopo ogni Clasico di Argentino. Ho bei ricordi di loro.
Nico González può partire se arriva un'offerta da almeno 40 milioni
Il numero 10 ha dimostrato, se ce ne fosse ancora bisogno, che con lui in campo la Fiorentina è una squadra, senza di lui un'altra. Nonostante la prova opaca di Atene, al Viola Park tutti preferirebbero avere ancora a disposizione l'argentino per la prossima stagione, mercato permettendo. Stando al Corriere Fiorentino la cifra che potrebbe far cadere la resistenza del muro viola sull'ex Stoccarda sarebbe di 40-50 milioni: quei 40-50 milioni a cui si avvicinarono parecchio il Brentford prima e il Brighton poi; la sensazione odierna è che Palladino sia stato preparato all'eventualità di fare a meno del giocatore più forte della rosa a fronte di un ingresso di denaro fresco per poter riorganizzare la squadra e renderla pronta per il ritorno in Champions League.