LETTERA ALLA VIOLA... "UN CALCIO" ALLE STERILI DIATRIBE
Sono giornate difficili per la popolazione mondiale e, soprattutto, per noi italiani.. la lotta contro il virus che ha messo in stand-by le nostre vite e, purtroppo, sta mietendo numerose vittime sembra rallentare anche se sensibilmente. Siamo, probabilmente, nei giorni più complicati ed è ancora molto presto per capire quando tutta questa brutta storia sarà terminata. Non ci resta che continuare ad ottemperare ai nostri doveri, in qualità di cittadini responsabili e, quindi, in supporto dei tanti addetti ai lavori che stanno cercando di operare in una situazione complicatissima.
E’ in parte anche il messaggio che il Presidente, Rocco Commisso, ha voluto lanciare ai dipendenti della Fiorentina e indirettamente ad ognuno di noi: “Tutti dobbiamo fare dei sacrifici, ne va della nostra salute e di quella dei nostri cari. Questa è la priorità in questi giorni, il bene assoluto di ognuno di noi, tutto il resto, anche il calcio, viene dopo, non si può fare nulla senza la salute”. Ad essere onesti ci sembra uno dei pochi messaggi, da parte del mondo del calcio e dello sport, davvero significativo e coerente di questi ultimi giorni. Un invito a non mollare e a prenderci cura l’uno dell’altro sacrificandoci individualmente ma per un bene collettivo. Dico uno dei pochi messaggi perché in realtà, nel corso di una pandemia globale, c’è ancora chi combatte le sue individuali battaglie a suon di polemiche e discussioni sterili. Quindi ci tocca anche assistere agli isterismi di alcuni esponenti del mondo del calcio che più che confrontarsi sulla realtà attuale preferiscono azzuffarsi su eventuali date ed aspetti prettamente economici. Ad oggi stiamo combattendo una battaglia molto più importante di tutte le altre discussioni inerenti a ipotetici calendari, tagli degli stipendi etc. Fatta questa piccola e personale osservazione ritorniamo sul messaggio di Rocco Commisso che oggi ci tiene a ringraziare per lo sforzo fatto e in qualche modo a rassicurare tutti sulla situazione in casa viola: “In questo momento di crisi sanitaria, molte aziende stanno, purtroppo, affrontando diverse problematiche anche a livello economico, ma voglio anche rassicurarvi che Mediacom e la Fiorentina sono due aziende molto solide e, da questo punto di vista, vi posso dire che sono qui per aiutarvi e fare crescere nel tempo la Fiorentina: ora la nostra Famiglia Viola deve solo preoccuparsi della salute propria e dei propri cari, per il resto come vi ho detto dal primo giorno voi abbiate cura di me e io mi prenderò cura di voi”. Insomma raccomandazioni e rassicurazioni importanti in questo momento ma senza travalicare i temi attuali.. il calcio è un aspetto sicuramente primario della sfera ludica di ognuno di noi ma davvero irrisorio se paragonato all'emergenza che stiamo attraversando. Ci sentiamo di sottoscrivere in toto le parole del Presidente che in maniera lucida e distante da dinamiche che, ripetiamo, saranno oggetto di periodi futuri, ha voluto far sentire tutta la sua vicinanza alla città di Firenze e ai nostri colori. Soprattutto oggi, nel giorno del capodanno fiorentino, come tutti gli altri eventi sospeso ma, si spera, solo rimandato! Oggi non servono tantissime parole e soprattutto non servono polemiche.. è il momento dei fatti concreti, ad esempio, quelli che la Fiorentina porta avanti con la raccolta fondi “Forza e Cuore”. La viola continua il suo lavoro, da casa, con ritmi lenti ma mai domi.. pronti a ripartire come tutti noi ma, soprattutto, continua ad operare nel bene collettivo con la collaborazione di tutti e nel rispetto di tutti. Ci attendiamo che altri personaggi del mondo dello sport possano riflettere sui valori fondamentali dell'essere umano, mettendo, di tanto in tanto da parte, aspetti economici che in questo momento sono del tutto fuori luogo e irrispettosi nei riguardi di un paese che sta cercando di uscire da uno dei più complicati momenti della storia recente.
💬 Commenti