La travagliata stagione calcistica 2019/2020 è ormai alle spalle e come accade ogni anno con il finire del calcio giocato si accende sempre di più il calcio mercato. La data di apertura ufficiale è il 1 settembre, ma nella realtà dei fatti siamo già in piena campagna acquisti con nomi di giocatori ma soprattutto procuratori che girano già da diverso tempo.  In casa Fiorentina dopo la conferma di Iachini e l’arrivo di Amrabat (acquisto quest’ultimo già definito a gennaio), è il momento di pensare agli altri tasselli che dovranno andare a comporre la rosa che affronterà il prossimo campionato. Il dilemma principale in seno alla dirigenza viola è relativo al nome del prossimo centroavanti. È inutile stare nuovamente a sottolineare come nel corso di questa stagione il club gigliato abbia sofferto e non poco l’assenza di una punta in grado di andare almeno in doppia cifra, ecco perché Pradè e Barone stavolta non vogliono commettere lo stesso errore e vorrebbero consegnare nelle mani di Iachini un bomber in grado di dare una grossa mano al problema relativo alla sterilità offensiva accusato dai viola nella scorsa annata. I nomi che circolano sono svariati, da Belotti, forse il preferito in casa Fiorentina ma allo stesso tempo anche il più costoso viste le richieste esose di Cairo che continua a valutarlo 70 milioni, a Piatek, che rappresenterebbe forse la miglior opzione per rapporto qualità prezzo dato che sembrerebbe che l’Herta Berlino sia disposto a venderlo per circa 20 milioni di euro, passando poi per la suggestione Mandzukic e senza tralasciare il nome di Eder che sembrerebbe essere una richiesta esplicita proprio dell’attuale tecnico gigliato. Insomma la lista è ampia, e molto probabilmente comprende altri nomi non ancora usciti alla ribalta. Il  concetto fondamentale legato però alla necessità dell’arrivo di un bomber in grado non solo di segnare ma anche di fare reparto da solo resta. Ecco perché a mio modo di vedere l’opzione migliore potrebbe essere quella rappresentata da Arkadius Milik, attaccante polacco del Napoli che, infortuni a parte, ha dimostrato in azzurro di saper andare sia in gol con facilità che di aiutare i compagni dialogando e facendo salire la squadra, il tutto sfruttando una ottima tecnica di base, in particolare nel piede mancino, che gli ha permesso di andare anche a segno su punizione. Il prezzo non è sicuramente basso ma il fatto che l’ex Ajax abbia già deciso di non rinnovare il contratto ad un anno dalla scadenza può giocare a favore delle pretendenti, così come l’acquisto molto oneroso già effettuato da De Laurentiis per portare all’ombra del Vesuvio Osimenh. Juventus, Roma e ultimamente anche l’Inter osservano con attenzione la situazione, chissà che alla fine però Milik non possa prendere davvero la strada che porta a Firenze...
Il futuro viola nello scacchiere del mercato
La prova del 9

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