Fiorentina, contro il Monza una vittoria all'"Italiano"
Una squadra capace di soffrire, diventata sporca, brutta cattiva ma tremendamente cinica
Come scrive questa mattina il Corriere Fiorentino, la vittoria della Fiorentina contro il Monza è stata importante e molto pesante non solo perché è arrivata in un turno nel quale quasi tutte le concorrenti si scontravano tra loro offrendo ai viola l’occasione per guadagnare punti preziosi, ma anche per il modo in cui è arrivata: senza soffrire, senza concedere e senza quell'immaturità che spesso aveva caratterizzato la squadra viola. Attenzione, ferocia, consapevolezza, concentrazione. Sono queste le qualità che in altre occasioni erano venute meno e che avevano condannato i viola anche quando non meritavano ma che richiedeva Vincenzo Italiano.
Uno step di crescita
Il cambio di attitudine lo si è avuto dopo la partita contro il Milan, con la Fiorentina che ha infilato una striscia di 4 risultati utili consecutivi (3 vittorie e 1 pareggio contro la Roma) e ha subito soltanto un gol da Lukaku all'Olimpico. E così oggi Terracciano, un altro dei segreti della svolta, è quarto in serie A per clean sheet (5) e guida, al pari di Monza e Lazio, la quinta miglior difesa del campionato con 18 reti subite. Nelle prime due stagioni di Italiano, dopo 17 partite le reti subite erano state 22 in entrambi i casi. A cambiare non è stata soltanto la difesa, perché anche in attacco adesso i gigliati sono più diretti. Un calcio "all'Italiano" che all'occorrenza diventa all'italiana.