Il sindaco di Pozzallo: “Joe è riuscito ad emergere in America, ma...”
Queste le parole del primo cittadino del paese natale del direttore generale della Fiorentina
ll sindaco di Pozzallo, Roberto Ammatuna, è intervenuto ai microfoni di Radio Bruno.
La camera ardente in onore di Joe Barone
Siamo partiti dal comune dove c'era la camera ardente, con una folla gigante. Siamo andati in chiesa dove c'è stata una messa molto commovente e sentita. E' emersa tutta la grandezza dell'uomo. Noi siamo persone che viaggiano per tutto il mondo, Joe è andato in America per dare un futuro ai propri figli. E' riuscito ad emergere nella competitiva comunità americana e comunque è sempre rimasto umile. Joe Barone non ha mai dimenticato Pozzallo, anzi quando aveva tempo veniva sempre qua. Nonostante la grandezza dell'uomo è sempre stato disponibile con tutti. Oggi c'era tutto il popolo pozzallese per dare addio ad un grande figlio del paese. Saremmo onorati di far disputare il torneo in onore di Joe Barone qui a Pozzallo.
Ricordiamo infatti che nella mattinata di oggi, Joe Barone ha ricevuto l'ultimo saluto anche dalla sua città natale, la siciliana Pozzallo. ll toccante momento è stato raccontato dal quotidiano La Nazione. Il paese dell'isola che da giovedì ha accolto la salma del direttore generale della Fiorentina, ha visto la partecipazione di oltre due mila persone che hanno reso omaggio al grande dirigente. La salma rimarrà in Italia fino a domani, e poi volerà negli Stati Uniti.
Pozzallo abbraccia il dirigente della Fiorentina
Al centro dell'aula del Consiglio è stata deposta la bara del dirigente, ricoperta da un letto di garofani e da tre oggetti che, in un certo senso, possono racchiudere l'intera vita di Joe: la maglia donata dalla prima squadra e il ritratto consegnato alla famiglia dalla Curval Fiesole mercoledi oltre alla bandiera del Vespa Club Pozzallo in memoria della passione per le due ruote di Barone, in particolare per una 50 Special che gli aveva donato una cugina nell'estate del 1980 per spostarsi da Pozzallo a Licata, dove Barone avrebbe conosciuto la moglie