In un momento delicatissimo per il nostro Paese e per il mondo intero il calcio vuole tornare a portare un po' di spensieratezza. E' veramente difficile parlare di calcio in una situazione delicata come quella che stiamo vivendo, e proprio in una fase come questa il pallone deve unirci il più possibile e lasciare volare via le polemiche.  Premesso ciò, la Fiorentina torna ad Udine nella settimana che ha portato al ricordo biennale della scomparsa di Davide. Stavolta si dovrebbe giocare; porte chiuse, testa bassa ma si gioca. Nel deserto della Dacia Arena Iachini vuole ripartire dopo il pareggio contro il Milan. Riavvolgendo il nastro, l'ingresso importante di Cutrone contro il suo Milan potrebbe valere il sorpasso su Vlahovic. A centrocampo i polmoni di Pulgar potrebbero lasciare il posto alle geometrie di Badelj in una partita che si preannuncia comunque molto fisica, anche se questa scelta potrebbe far premere a Iachini il tasto "fare la partita". Sarà sfida salvezza a tutti gli effetti, i punti varranno tanto e la sfera potrebbe pesare, anche se sono vietate particolari pressioni o ansie che possono ostacolare il cammino della Fiorentina. L'Udinese non andrà assolutamente sottovalutata, non sarà una squadra esteticamente intrigante ma ha muscoli e fisicità da vendere abbinati alla classe dell'ex pupillo Viola De Paul. Se l'argentino sarà in giornata la partita diventerà ancora più complicata del previsto. Dal reparto giovani, sbuca la notizia del rinnovo del giovane difensore Christian dalle Mura, le giusta fondamenta per costruire la difesa del futuro. Perché il club di Viale Fanti sul ragazzo ci crede eccome. Intanto non mancano le nuove puntate della telenovela stadio, sbuca l'ipotesi Osmannoro mentre Campi resta sempre sullo sfondo. Se non altro, in mezzo alle difficoltà legate al Coronavirus, lo "stadio regala "qualche sorriso ironico.    
PREPARTITA, Pradè: “Oggi partita decisiva, dobbiamo vincere. Ribery...”
NARDELLA, "Ho incontrato Zingaretti. Sto bene, ma resto in casa per due settimane"

💬 Commenti