JUVENTUS-FIORENTINA, Il retroscena tra Prandelli e Pirlo
Un retroscena pieno di stima e affetto quello tra i gli allenatori di Juventus e Fiorentina, Andrea Pirlo e Cesare Prandelli, che siederanno stasera su panchine rivali nel match di stasera. Il tecnico viola ha scritto la prefazione del libro dello juventino, dopo averlo allenato da CT della nazionale. Parole cariche di ammirazione che descrivono il loro primo incontro, risalente a quando Pirlo era solo un bambino e Cesare allenava le giovanili dell'Atalanta. Qui di seguito ne riportiamo un estratto:
«Ospitammo il Brescia, squadra in cui zompettava un ragazzino mingherlino di due o tre anni più giovane rispetto ai suoi compagni. Era Pirlo. Sono rimasto senza parole, come forse mai mi era accaduto prima. C’è stato un momento in cui le giovanili dell’Atalanta avrebbero potuto prenderlo, ma sarebbe stato uno sgarbo proprio nei confronti del Brescia. Il presidente Percassi, un dirigente illuminato, ha capito che si sarebbe potuto creare un caso diplomatico: Pirlo resta dov’è perché uno così non va messo in difficoltà. Deve continuare a giocare con felicità, divertendosi, non voglio che subisca pressioni di alcun genere. Deve rimanere il calciatore di tutti".
💬 Commenti