Prandelli sull'Italia: "Croazia? Ecco come possiamo vincere"
Cesare Prandelli ha espresso il suo pensiero in merito all'Italia e la prossima sfida contro la Croazia
Cesare Prandelli, ex allenatore della Fiorentina e della Nazionale Italiana, ha risposto ad alcune domande de La Gazzetta dello Sport. L'ex commissario tecnico azzurro ha parlato dello stato mentale dell'Italia e come può riuscire a risollevarsi. Di seguito le sue parole.
Italia, Le parole di Prandelli
"Vero che abbiamo a disposizione due risultati su tre ma, che tu lo voglia o no, il pensiero corre sempre all’ipotesi peggiore. E quindi devi essere bravo, come Luciano, a trasmettere soltanto sensazioni positive. Non devi comunicare ai ragazzi nessun “ma”. Devi dare la consapevolezza della difficoltà ma anche la sicurezza mentale e quella tecnico-tattica. Una battuta, una pacca sulla spalla nel momento giusto, uno sguardo, un incoraggiamento: tutto è utile. E, naturalmente, la preparazione meticolosa delle situazioni di gioco. Idee chiare, non tantissime, ma senza zone di grigio. I ragazzi devono sapere cosa fare e cosa non fare. Un piano tecnico ben preciso fa calare la tensione che sarà inevitabilmente altissima".
Prandelli, La strategia giusta per l'Italia
"L’Italia deve alzare il ritmo e pressare, un po’ come ha fatto nella prima gara contro l’Albania. Anche a costo di rischiare qualcosa dietro. Una cosa che potrà essere utile è il fatto che quest’Italia ha lo spirito del suo c.t., non è abituata a difendere, non accetta il pari se non costretta”
Italia, Prandelli sulle scelte di Spalletti
“Luciano vedi i suoi tutti i giorni e vi assicuro che non c’è tecnico e non schieri i migliori. Valuterà se Barella sarà più utile per dare profondità o se saranno più utili le verticalizzazioni di Fagioli; se sarà meglio la concretezza di Retegui o la tecnica di Scamacca. Questa però non è una partita come le altre e serve che giochino tutti, anche chi non scenderà in campo”.