Questa mattina il quotiamo Corriere Fiorentino, scrive e si interroga sulla questione portieri in casa Fiorentina, evidenziando come nel corso degli ultimi anni i viola hanno dovuto resettare la figura del titolare soprattutto tra i pali.

Partiamo con Lafont (ceduto dalla nuova gestione senza averlo nemmeno provato), poi Dragowski, il solito Terracciano, al caso Gollini, al poco fortunato Sirigu e all’ultimo della lista, il nuovo arrivato: Oliver Christensen.

L’ intenzioni di Vincenzo Italiano nel mercato concluso era quella di trovare finalmente il titolare facendo il benedetto salto di qualità e per questo aveva messo l’acquisto del portiere sullo stesso piano di quello del centravanti. 

Ma la nuova stagione è iniziata all’insegna dell’alternanza: tre presenze per Terracciano e due per Christensen che, dopo aver fatto il suo esordio con il Lecce, è stato confermato a San Siro. 

E se i numeri non parlano a favore del danese (già 6 gol presi) di certo Italiano vorrà testarlo ancora prima di fare una scelta definitiva che, come sempre, seguirà una sola, semplicissima regola: il merito.

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