CASTROVILLI, Lo zio: "Mi credevano pazzo ma ero convinto che ce l'avrebbe fatta"
Nimbo Superbo, zio di Gaetano Castrovilli, ha parlato ai microfoni di Minervino Live del talento viola. Questi alcuni passaggi della sua intervista: "Ricordo quando giocava qua a Minervino, vicino al Comune. Un giorno sono sceso al campo sportivo e l'ho visto giocare. Ho visto cose pazzesche e gli abbiamo fatto fare un provino con il Bari. Abbiamo fatto grandi sacrifici ma per lui impazzivano tutti. Io tutti i giorni lo portavo a Bari, 200 kilometri circa. Ricordo il primo mister, dopo 15 giorni lo chiamai e mi disse: 'Fai questo sacrificio che Gaetano farà star bene sette generazioni. Mai visto un ragazzo bravo come lui. Titolare con la Fiorentina? Una favola, di quelle grosse grosse. In tanti mi credevano pazzo, ma l'ho fatto perché ero convintissimo che ce l'avrebbe fatta. Scommisi con un amico, tale Nicola Pompeano, che Gaetano sarebbe arrivato in Nazionale. Ho avuto ragione io".
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