Sgarbi: "Franchi? Quando si è scelto di non distruggerlo ho esultato"
Vittorio Sgarbi, sottosegretario alla cultura, è stato ospite del Pentasport di Radio Bruno dove ha commentato la situazione legata allo stadio Franchi di Firenze

Il sottosegretario alla cultura, Vittorio Sgarbi, è intervenuto ai microfoni del Pentasport di Radio Bruno parlando della situazione legata allo stadio Artemio Franchi di Firenze.
Queste le sue parole: “Ormai come sottosegretario mi occupo solo di stadi. Prima a Milano ora voi a Firenze. Il Franchi mi sembrava un tema chiuso. Un vincolo storico e un intervento aggiuntivo. Io avrei chiesto alla sovraintendenza di controllare se le sollecitazioni dei figli dell'architetto o delle altre associazioni sul diritto di autore fossero giuste.”
Conclude poi così: "Gli eredi è giusto che intervengano per rimarcare la memoria del padre. Perchè sennò si rischia di andare in una causa giudiziaria infinita. Io quando si è scelto di non distruggere il Franchi ho esultato. Quindi vedremo se l'intervento sarà troppo forte da far disconoscere l'opera di Nervi. secondo la magistratura"