Riera: "Anche un piccolo paese nello sport non deve sentirsi inferiore. Ci riproveremo"
Albert Riera ha detto la sua sull'esperienza europea della sua squadra

L'allenatore del Celje, Albert Riera, attraverso il proprio profilo Instagram, ha detto la sua sull'esperienza europea della sua squadra.
Sul Celje
La mia promessa a inizio stagione è stata portare il Celje su una mappa europea e ci siamo tolti più di 20 notti, più di quante ne abbia mai fatte il club in tutta la sua storia. Abbiamo rappresentato la Slovenia nel miglior modo possibile, portandola tra le migliori otto di una competizione. I nostri valori sono coraggio, identità e consapevolezza. Anche se è un piccolo paese, nello sport nessuno deve sentirsi inferiore. Che sia il pretesto per riprovarci, lo dedico a tutta la Slovenia

Le sue parole al termine della partita
Noi siamo un club piccolo… sono andato a dare la mano a Palladino e lui mi ha detto che parlavo troppo. E io cosa avrei dovuto dirgli: “Che bravo che sei?”. Io sono soltanto andato a dargli la mano, noi valiamo 13 milioni mentre la Fiorentina 300. Lui è più giovane di me e deve imparare tanto, per me non è stato un bel comportamento. Un giorno magari allenerò io una squadra che vale 300 milioni e affronterò lui che invece siederà su una panchina di una squadra che ne vale 13.