Antonio Di Gennaro, noto opinionista, è intervenuto ai microfoni di Radio TMW. Le sue parole: "Iachini era stato chiamato per rimettere a posto la situazione e l'ha fatto molto bene. La dirigenza aveva intenzione di puntare prima su Juric e poi su De Rossi, ma alla fine Commisso ha confermato. Lì è nato tutto. Un difensore forte non è arrivato, un regista vero neanche e l'attaccante da 20 gol idem. Per puntare l'Europa, minimo serve una squadra costruita per la Champions.. Poi, nell'ultimo periodo Iachini ha avuto difficoltà, ci sono troppi momenti in cui la squadra soffre. A Verona, Amrabat giocava a due: per stare davanti alla difesa a tre non ha i tempi. Rimane Pulgar, ma non ha i tempi per alzare il livello... Se deve essere un altro anno di transizione va bene, ma secondo me nei progetti della Fiorentina non c'era questo. La cessione di Chiesa ha pareggiato il mercato di gennaio, se si va a vedere nel mercato estivo la Fiorentina non ha investito. Callejon punta poi non ci sta...".
Sul ritorno di Prandelli: "Conosce l'ambiente e ha voglia di rimettersi in tiro, di rivalutarsi e far vedere che è un allenatore vero. Ovviamente per rispetto dell'allenatore non sta parlando di questo, ma il punto sta nel vero progetto della Fiorentina. La stagione non è partita bene nelle intenzioni della società".
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