(ph. Fiorentina Uno)
(ph. Fiorentina Uno)

Il direttore dei servizi cardiologici integrati dell'ospedale San Camillo di Roma, Sandro Petrolati, ha rilasciato un'intervista a Il Tempo, soffermandosi sul malore accusato da Edoardo Bove.

Il fattore freddo come concausa del malore

È impossibile fare diagnosi perché sono in corso accertamenti. Il messaggio che va rinforzato ora è che per scongiurare queste situazioni occorre intensificare la diffusione dei defibrillatori e istruire al loro utilizzo. È presto per comprendere le cause del malore... Ci sono tante possibilità. I colleghi faranno tutte le procedure diagnostiche necessarie per capire se si insiste su un cuore che aveva patologie o se queste si sono venute a creare, magari rimanendo silenti. Nello sport agonistico di alto livello, l'intensità e anche le basse temperature, unite ad altri fattori, possono favorire questi eventi.

bove

La possibile interruzione della carriera di Edoardo

Il medico Massimo Grimaldi, presidente dell‘Associazione nazionale medici cardiologi ospedalieri (Anmco) e direttore Cardiologia dell’Ospedale Miulli di Acquaviva delle Fonti di Bari, è intervenuto a Il Corriere Nazionale nella giornata di oggi, per dire la sua sul problema di salute Edoardo Bove.

Se le indagini rileveranno una causa completamente rimovibile, per esempio se si arriva alla conclusione che l’arresto cardiaco sia stato dovuto solo a livelli di potassio molto bassi e quindi questa è una causa removibile, il calciatore potrebbe tornare alla sua attività. Al contrario, se si individuano delle alterazioni strutturali del miocardio, delle cause genetiche o altre problematiche, il calciatore non potrebbe continuare la sua pratica sportiva. 

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