Ferrara: "Finale oscena. Ad Atene la Fiorentina non c’era"
Ecco le parole del giornalista in merito alla fondamentale partita disputata ieri dai gigliati
Dopo la pesante sconfitta subita ieri, e la conseguente fine del sogno di Conference League per la Fiorentina, il giornalista Benedetto Ferrara, ha analizzato la situazione sule pagine de La Nazione.
"Firenze era lì, la Fiorentina no. Inspiegabile"
Una finale oscena per una coppa modesta per una Fiorentina che, non sappiamo perché, ha deciso di non giocarla. Quante parole, quante dichiarazioni esaltanti, quante promesse, quante dediche annunciate invano. Che malinconia, questa squadra arrivata a fine corsa senza più voglia, senza garra, senza niente da regalare ai tifosi sparsi ovunque. Fiorentina amorfa, ingolfata, quasi svogliata. Ma come è possibile? Ma dai, c’era un solo obiettivo in questa stagione. Uno. E una finale contro una squadra tecnicamente più povera che si è adeguata al non gioco complessivo. Incredibile. La gara della vita. Ma quando mai. Diecimila tifosi disposti a tutto per stare vicino alla loro squadra del cuore. Trentamila al Franchi e migliaia sparsi ovunque a soffrire come dannati nella speranza di conquistare una gioia che mancava da troppo tempo. Piccola Fiorentina, che sbaglia gol facili (Bonaventura e Kouame) e si butta via a pochi minuti dai rigori. La solita triste storia. Finale di stagione inspiegabile. Firenze era lì, la Fiorentina no
ll rammarico di Italiano
Intervenuto ai microfoni Sky Sport e anche in Sala Stampa al termine della finale di Conference League, Vincenzo Italiano ha commentato l'ennesima sconfitta all'atto conclusivo di una competizione, parlando anche di quello che potrebbe essere il suo futuro nella prossima stagione.
Dispiace molto perché è già la seconda volta, anche oggi abbiamo avuto tante possibilità per fare gol. I ragazzi hanno fatto tutto quello che c’era da fare, hanno lottato, sudato e onorato la maglia contro una squadra davvero tosta, che non ti permette di giocare bene. Dispiace anche perché per l’ennesima volta non meritavamo di perdere una partita così: è una grande delusione, la terza finale giocata al massino e non riusciamo comunque a portarla a casa. Mi dispiace per i ragazzi, ma anche questo è il calcio e bisogna accettare queste delusioni […] Se mi aspettavo di più dai giocatori chiave? Li conosco, erano tutti pronti e preparatissimi. Queste sono partite strane, dipende che avversario hai di fronte in queste situazioni, ma posso garantire che tutti quelli che sono scesi in campo hanno dato tutto quello che potevano dare, forse anche di più. Ho detto anche a Ceferin che fa davvero male perdere così.