Pagelle F1, Como 0-2 Fiorentina: impenetrabile De Gea! Adli sul velluto. Kean c'è. Che Sottil!
Di seguito le pagelle della nostra redazione con i giudizi ai giocatori viola nella partita tra Como e Fiorentina
Le pagelle dei viola
Di seguito le pagelle della nostra redazione con i giudizi ai giocatori viola nella partita tra Como e Fiorentina valida per la tredicesima giornata di Serie A 2024/2025.
Muro De Gea, certezza Kean, Adli metronomo e un Sottil in grande spolvero
De Gea: 8 - Un'altra prestazione mostruosa dello spagnolo. Parate poco complicate in realtà fino alla ripresa quando con un doppio miracolo evita prima la rete di Goldaniga e poi quella di Barba tenendo per l'ennesima volta la rete inviolata. Nelle sette vittorie consecutive dal Milan in poi infatti sono state appena tre le reti subite dall'ex United.
Dodò: 6.5 - Pochi allenamenti per la nazionale? Partirà dalla panchina? Nossignore. E' il solito Dodò che spinge tanto in fase offensiva e tiene bene la guardia in difesa. Propone un buon cross sul quale Kean arriva non trovando il gol (in quell'occasione).
Dall'81' Pongracic: S.V.
Comuzzo: 6.5 - Altra prestazione di sostanza. Lo aiuta De Gea con Goldaniga ma per il resto gara senza sbavature. Sarà ripetitivo dirlo, ma è una certezza di questa squadra.
Ranieri: 6.5 - Come il compagno di reparto gara senza sbavature e inoltre sembra aver perso il vizio del giallo.
Dall'81' Kayode: S.V.
Gosens: 7 - Suo il cross che per poco non manda Beltran in rete nei minuti iniziali di gara. Si rende protagonista anche di un'ottima chiusura in spaccata nel primo tempo mentre nel secondo lo si vede anche a ridosso dell'area avversaria.
Cataldi: 6 - Buon rientro dall'infortunio. Si limita a far girare bene il pallone e viene sostituito probabilmente a livello anche precauzionale ad inizio ripresa.
Dal 56' Sottil: 7 - Una delle sue migliori prestazioni in questo scorcio di stagione. Entra e fa diventare matto Goldaniga sulla fascia saltandolo in occasione dell'assist fornito a Kean. Rimane una spina nel fianco per la difesa lombarda fino a fine gara.
Adli: 7.5 - Prosegue il rendimento straordinario dell'ex Milan. Nel primo tempo sblocca la gara alla prima occasione con un tiro potente che spiazza un Audero non perfetto nella lettura. Col proseguo della partita recupera palloni e li smista ai compagni come quello che serve a Sottil che poi fornirà l'assist per il raddoppio di Kean.
Colpani: 5.5 - Un po' in ombra rispetto ai compagni di reparto, anche in quest'occasione non riesce ad incidere come potrebbe.
Dal 66' Martinez Quarta: 6 - Col cambio modulo si ritrova in una difesa a tre all'interno della quale tiene bene, poco dopo il suo ingresso la pratica è ormai archiviata.
Beltran: 7 - Altra partita di grande sacrificio quella dell'argentino che si spende molto per la squadra. Nei primi minuti di gioco non arriva di poco sul pallone del possibile 0-1 ma poi libera benissimo Adli per la rete del vantaggio. Spende un giallo nella ripresa trovandosi in zona difensiva ma la sua gara rimane ottima.
Dal 66' Ikonè: 6 - Entra bene in partita e ha un enorme occasione al minuto 85 ma purtroppo si fa ipnotizzare da Audero in uscita.
Bove: 6.5 - Lanciato da esterno da Palladino presenzia in diverse occasioni d'attacco, sia in quella del cross di Gosens per Beltran che successivamente in quella del gol di Adli. Tira il fiato con l'ingresso in campo di Sottil quando si riposiziona a centrocampo.
Kean: 7 - Primo tempo un po' in sordina con una conclusione su cross di Dodò e poco altro. Ma nella ripresa alla prima vera occasione, di prima intenzione sigla il gol che chiude la gara. Ormai è una sentenza.
Palladino: 7.5 - Settima vittoria consecutiva, appena tre gol subiti nelle ultime sette gare e quinto successo in trasferta consecutiva. Una Fiorentina così vincente ad inizio stagione non si vedeva da un po' a Firenze. Chiude il primo tempo avanti ma rendendosi conto del ritorno di fiamma del Como in avvio di ripresa fa i cambi giusti al momento giusto come l'entrata di Sottil che spacca la partita. Se la Fiorentina guarda tutti (o quasi) dall'alto grossi meriti vanno al mister.