Il portiere della Fiorentina Women's Stephanie Ohrstrom ha parlato a ViolaChannel: "Sono qua in Italia da nove anni... il tempo vola. Questa per me è la mia quarta stagione a Firenze e amo giocare con questa maglia. Cosa ruberei a Dragowski? Per diventare portiere devi avere una dote naturale da piccola: non devi aver paura e deve piacerti un ruolo di responsabilità. Devi avere un modo diverso di muoverti. Di Bartlomiej ricordo la partita dello scorso anno contro la Fiorentina: fece tante belle parate, aveva una grande reattività. I miei idoli? Ederson, Alisson, Neuer e Buffon: a me piacciono i portieri che hanno una grande tecnica. Firenze? Mi piace tutta, ma anche Fiesole. Il mio compagno preferito? Forse Durante perché ha il mio stesso ruolo: trasmette positività al pari di Paloma. La mia canzone preferita? Ascolto molte canzone svedesi, forse gli ABBA. Il mio piatto preferito? La ribollita e la bistecca. L'Europeo di calcio per le squadre femminili? Hanno tutte dimostrato di voler essere nazioni importanti anche in questo sport. Record da imbattuta? Quasi 700' quando giocavo a Verona. L'obiettivo Champions? Siamo tante squadre in vetta e tutto per ora è equilibrato: noi ci crediamo, abbiamo una squadra forte nonostante le difficoltà all'inizio. Il numero 87? Il numero uno era già occupata... il 1987 è il mio anno di nascita, non volevo il numero 12. La mia passione da scrittrice? Sì, in estate è uscito un mio libro per bambini che parla di una bambina che vuole fare il portiere: speriamo sia un buon esperimento".
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