Sono ben comuni, ormai, le immagini pubblicate sui canali social della società del patron viola
Rocco Commisso che abbraccia, con grande affetto, il suo pupillo
Dusan Vlahovic presso il Centro Sportivo "Davide Astori". Ogni volta che il presidente americano ritorna in quel di Firenze, si coccola a dovere il proprio centravanti di punta. Prima palleggiandoci assieme, ora abbracciandolo direttamente. Ma adesso, stando a quanto riportato dall'edizione odierna del
Corriere dello Sport-Stadio, quegli abbracci e quei sorrisi
varrebbero almeno il doppio. Sì, perché c'è un
rinnovo di contratto impellente da discutere. Quello della punta serba
scade nel 2023 e sono già molti i club che starebbero bussando alle porte di Viale Manfredo Fanti per potersene appropriare: offrendo almeno il triplo dell'ingaggio al giocatore. Una pressione, questa, che starebbe già mettendo al lavoro il numero uno viola, con dirigenza al seguito, per far sì che con
Vlahovic non vada a finire come con
Federico Chiesa: l'ennesimo talento fuggito via dai campini. Il serbo, intanto, rincorre altri record su record. Adesso, con 15 gol al seguito, ha puntato i
tre stranieri under 22 (esclusi i naturalizzati) che avrebbero segnato più di lui in Serie A:
Vucinic nel 2004/2005,
Nielsen nel 1962/1963 con
19 reti e
Ronaldo nel 1997/1998 con
25 gol.